Pluralità Dei Mondi Fontenelle 1846 Napoli Astronomia Rara Edizione

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Descrizione

(FONTENELLE) OPERE SCELTE DEL SIG. BERNARDO DI FONTENELLE *\----* *DISCORSI SULLA PLURALITA' DEI MONDI*  Napoli, 1846 Cm. 18, pp. 132, senza legatura. Interessante edizione antica e d'epoca, curiosa edizione napoletana, con ampia e colta dissertazione di interesse specialistico scientifico astronomico, trattazione con metodo discorsivo e articolato in sei "serate", ossia per ogni serata viene discusso un argomento, il tutto ovviamente di ardua sintesi ma con argomenti che si possono evincere dai titoli dei vari capitoli: *CHE LA TERRA E' UN PIANETA, IL QUALE S'AGGIRA SUL PROPRIO ASSE ED INTORNO AL SOLE* *CHE LA LUNA E' UNA TERRA ABITATA* *PARTICOLARITA' DEL MONDO DELLA LUNA. CHE GLI ALTRI PIANETI SONO ANCH'ESSI ABITATI* *PARTICOLARITA' DEI MONDI DI VENERE, DI MERCURIO, DI MARTE, DI GIOVE E DI SATURNO* *CHE LE STELLE FISSE SONO ALTRETTANTI SOLI, CIASCUNO DEI QUALI ILLUMINA UN MONDO* *NUOVI PENSIERI, CHE CONFERMANO QUELLI DEI TRATTENIMENTI PRECEDENTI. ULTIME SCOPERTE, FATTE NEL CIELO* DI INTERESSE SCIENTIFICO, ASTRONOMICO, ASTROFISICO, BIBLIOGRAFICO *rara edizione napoletana, attualmente nessun esemplare sembra essere noto nel sistema bibliotecario nazionale.* Discreta conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, diffuse fioriture e ampie gore, difetti vari e piccole erosioni marginali, esemplare ancora a margini intonsi, senza legatura o copertine e pertanto opera meritevole di rilegatura. *(l'immagine allegata raffigura un particolare del frontespizio, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)* *#####* ***Bernard le Bovier de Fontenelle,** figlio di un avvocato al Parlamento della* [*Normandia*](https://it.wikipedia.org/wiki/Normandia) *e della sorella del grande drammaturgo* [*Pierre Corneille*](https://it.wikipedia.org/wiki/Pierre_Corneille)*, nasce a* [*Rouen*](https://it.wikipedia.org/wiki/Rouen) *l'*[*11 febbraio*](https://it.wikipedia.org/wiki/11_febbraio) *1657. Dal* [*1665*](https://it.wikipedia.org/wiki/1665) *al* [*1673*](https://it.wikipedia.org/wiki/1673) *compie brillanti studi al collegio* [*gesuita*](https://it.wikipedia.org/wiki/Gesuiti "Gesuiti") *(Collège de Bourbon) della città natale, già frequentato dagli zii. Destinato dal padre all'avvocatura, studiò* [*diritto*](https://it.wikipedia.org/wiki/Diritto)*, ma riuscì a perdere l'unica causa che sostenne, ben deciso invece a seguire la sua inclinazione per la* [*letteratura*](https://it.wikipedia.org/wiki/Letteratura)*.* *Associato al lavoro di redazione dallo zio* [*Thomas Corneille*](https://it.wikipedia.org/wiki/Thomas_Corneille) *che dirigeva a Parigi il Mercure galante insieme con* [*Jean Donneau de Visé*](https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Jean_Donneau_de_Vis%C3%A9&action=edit&redlink=1 "Jean Donneau de Visé (pagina inesistente)")*, vi stampò ventenne le sue prime poesie (L'amour noyé e l'Histoire de mes conquêtes) imparando al contempo a scrivere con facilità su ogni genere di argomenti. Le sua prime opere Psyché (*[*1678*](https://it.wikipedia.org/wiki/1678)*) e Bellérophon (*[*1679*](https://it.wikipedia.org/wiki/1679)*) furono rappresentate sotto il nome dello zio. Scrisse in seguito una commedia in un atto, La comète, che fu rappresentata nel* [*1680*](https://it.wikipedia.org/wiki/1680) *sotto il nome di Visé. In essa, qualche anno prima di* [*Bayle*](https://it.wikipedia.org/wiki/Pierre_Bayle "Pierre Bayle")*, Fontenelle attacca gli* [*astrologi*](https://it.wikipedia.org/wiki/Astrologia "Astrologia")*, i* [*Rosacroce*](https://it.wikipedia.org/wiki/Rosacroce "Rosacroce") *e le ingenue credenze popolari. Meno fortunata la sua prova con la tragedia Aspar, rappresentata nel* [*1681*](https://it.wikipedia.org/wiki/1681) *e travolta dai fischi.* *A partire dal* [*1685*](https://it.wikipedia.org/wiki/1685) *si stabilisce a* [*Parigi*](https://it.wikipedia.org/wiki/Parigi) *vivendo in stretta amicizia con l'*[*Abbé de Saint-Pierre*](https://it.wikipedia.org/wiki/Abb%C3%A9_de_Saint-Pierre "Abbé de Saint-Pierre")*, suo compaesano, lo storico* [*de Vertot*](https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=De_Vertot&action=edit&redlink=1 "De Vertot (pagina inesistente)")*, e il matematico* [*Pierre Varignon*](https://it.wikipedia.org/wiki/Pierre_Varignon)*. Fontenelle conosce il suo primo vero grande successo pubblicando i Nouveaux dialogues des morts (*[*1683*](https://it.wikipedia.org/wiki/1683)*) ma il pubblico accoglie avidamente anche la galanteria delle sue Lettres du chevalier d'Her\*\*\* pubblicate mantenendo l'anonimato. Nel* [*1686*](https://it.wikipedia.org/wiki/1686) *Bayle pubblica sulle Nouvelles de la République des Lettres la sua Relation curieuse de l'île de Borneo, e nello stesso anno compaiono sia la rielaborazione del De oraculis Ethnicorum di* [*Van Dale*](https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Van_Dale&action=edit&redlink=1 "Van Dale (pagina inesistente)")*, l'Histoire des Oracles, e l'opera che costituisce il suo capolavoro, gli Entretiens sur la pluralité des mondes (Interviste sulla pluralitā dei mondi), in cui espone l'idea che i pianeti del sistema solare siano abitati e descrive civiltà su Mercurio, Venere e Saturno. È stato citato come primo romanzo di fantascienza ben costruito sui mondi extraterrestri e rimase l'opera più popolare del genere fino alla fine del XVIII secolo.[\[1\]](https://it.wikipedia.org/wiki/Bernard_le_Bovier_de_Fontenelle#cite_note-0 "^ https://www.pd.astro.it/othersites/venere/ESO/d10.htm ") Allo stesso periodo appartengono i suoi notevoli Doutes sur le système physique des causes occasionelles in cui critica* [*Malebranche*](https://it.wikipedia.org/wiki/Malebranche)*.* *Quando comincia la "Disputa tra gli Antichi e i Moderni", Fontenelle si schiera con* [*Perrault*](https://it.wikipedia.org/wiki/Charles_Perrault "Charles Perrault") *e* [*Lamotte-Houdar*](https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lamotte-Houdar&action=edit&redlink=1 "Lamotte-Houdar (pagina inesistente)") *per i Moderni, contro* [*Boileau*](https://it.wikipedia.org/wiki/Nicolas_Boileau "Nicolas Boileau") *e* [*Racine*](https://it.wikipedia.org/wiki/Jean_Racine "Jean Racine") *che parteggiavano per gli Antichi, intervenendo con la Digression sur les Anciens et les Modernes (1688). Già aveva fatto comparire il suo Eloge de Pierre Corneille nel giornale di Bayle (*[*1685*](https://it.wikipedia.org/wiki/1685)*), che sarà ristampato con notevoli cambiamenti nell'Histoire de l'Acadèmie française dell'Abbé d'Olivet nel* [*1729*](https://it.wikipedia.org/wiki/1729)*.* *Eletto membro dell'*[*Académie Française*](https://it.wikipedia.org/wiki/Acad%C3%A9mie_Fran%C3%A7aise "Académie Française")*, nel* [*1697*](https://it.wikipedia.org/wiki/1697) *diventa anche membro dell'*[*Académie des Sciences*](https://it.wikipedia.org/wiki/Acad%C3%A9mie_des_Sciences "Académie des Sciences")*, consesso di cui sarà per oltre un quarantennio, a partire dal* [*1699*](https://it.wikipedia.org/wiki/1699)*, segretario perpetuo, assolvendo magistralmente alle sue funzioni di biografo degli accademici via via scomparsi e di espositore delle ricerche condotte anno per anno nell'Académie. Nel* [*1701*](https://it.wikipedia.org/wiki/1701) *è nominato membro anche dell'*[*Acadèmie des Inscriptions*](https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Acad%C3%A8mie_des_Inscriptions&action=edit&redlink=1 "Acadèmie des Inscriptions (pagina inesistente)") *e sarà membro onorario della* [*Royal Society*](https://it.wikipedia.org/wiki/Royal_Society) *londinese, dell'Accademia di Berlino e dell'accademia degli* [*Arcadi*](https://it.wikipedia.org/wiki/Accademia_dell%27Arcadia "Accademia dell'Arcadia") *di Roma. L'edizione delle sue opere del* [*1724*](https://it.wikipedia.org/wiki/1724) *contiene anche tre brevi scritti filosofici, su L'esistenza di Dio, su La felicità e Sull'origine dei miti. I suoi Elementi della geometria dell'infinito sono del* [*1727*](https://it.wikipedia.org/wiki/1727)*, le sue Riflessioni sulla poetica del* [*1742*](https://it.wikipedia.org/wiki/1742)*, la Teoria dei vortici cartesiani del* [*1752*](https://it.wikipedia.org/wiki/1752)*.* *Perfetto uomo di mondo, d'umore sempre eguale, dolce e raffinato, amava piacere e temeva ancor più di dispiacere. Non insensibile al successo, anteponeva la tranquillità d'animo alla gloria.* [*Jean de La Bruyère*](https://it.wikipedia.org/wiki/Jean_de_La_Bruy%C3%A8re) *l'ha giudicato astiosamente nel personaggio di Cydias. Era comunque una vivissima intelligenza; se rifiutava di correre inutili rischi, non mancava di risolutezza e di coraggio. Quando l'Abbé de Saint-Pierre fu escluso dall'Accademia, fu il solo a levarsi a protestare contro il provvedimento. Morì dolcemente, senza malattia, senza dolore, "par la seule necessité de mourir", come aveva detto di* [*Cassini*](https://it.wikipedia.org/wiki/Cassini)*, un mese prima di compiere cent'anni, il* [*9 gennaio*](https://it.wikipedia.org/wiki/9_gennaio) [*1757*](https://it.wikipedia.org/wiki/1757)*.* ## *Opere* * *Oeuvres, Paris, Les libraires associés, 1766, 11 vol.;* * *Oeuvres, ediz. Depping, Paris-Berlin, 1818, 3 vol. (Slatktine Reprints, Genève 1968);* * *Oeuvres complètes, a cura di A.Niderst, in corso di stampa dal 1989 presso l'editore Fayard, nel Corpus des Oeuvres de Philosophie en langue française;* * *Histoire de l'Acadèmie royale des sciences, (57 vol), Imprimerie Royale, Paris 1702-1742;* *Utili le edizioni critiche di Entretiens sur la pluralité des mondes, a cura di A. Calame, Nizet Paris 1984, e di De l'origine des Fables a cura di J.R.Carré, Alcan 1932.* ### *Traduzioni italiane* * *Trattenimenti sulla pluralità dei mondi, a cura di B. Vestrini, Arezzo 1711.* * *Istoria degli Oracoli (con la falsa indicazione del luogo di edizione: Parigi 1749 "in vendita a Venezia appresso Francesco Pitteri").* * *Trattenimenti sulla pluralità dei mondi, con la falsa indicazione del luogo: Parigi, chez Brunet, trad. dell'abate A.Antonini nel 1748.* * *Trattenimenti sulla pluralità dei mondi, tr.it. di V. Garzia, Napoli nel 1765.* * *Elogio di Malebranche, Massara, Capelli, Pavia 1818.* * *Dialoghi de' morti, tip. Visay, Milano 1830.* * *Dialoghi de' morti, R. Marotta e Vanspandoch, Napoli 1831.* * *Trattenimenti sulla pluralità dei mondi, R. Marotta e Vanspandoch, Napoli 1831.* * *Dialoghi de' morti, G. Jovene, Napoli 1840* * *La Storia degli Oracoli, G. Jovene, Napoli 1841.* * *Trattenimenti sulla pluralità dei mondi, G. Jovene, Napoli 1841.* * *Conversazioni sulla pluralità dei mondi, tr. Stefanoni, Milano 1877* * *Lezioni di flirt. a cura di G. Valori, La Santa (Milano) Notari 1929* * *Conversazioni sulla pluralità dei mondi, tr. it. a cura di M. Meschini, Milano, Bompiani 1945.* * *I dialoghi paradossali, a cura di R. Bartolozzi, Roma, Colombo 1945.* * *Storia degli Oracoli, a cura di G. Falco, Milano, G. Muggiani 1947.* * *Storia degli Agiaoiani, a cura di G. Lissa (con ampia bibliografia), Guida Napoli 1979.* * *Storia degli Oracoli, a cura di R. Campi, Medusa, Milano 2006* * *La Cometa, a cura di A. Ausoni, Il Nuovo Melangolo, Genova 2007* ## *Note* 1. [***^***](https://it.wikipedia.org/wiki/Bernard_le_Bovier_de_Fontenelle#cite_ref-0) [*https://www.pd.astro.it/othersites/venere/ESO/d10.htm*](https://www.pd.astro.it/othersites/venere/ESO/d10.htm) ## *Bibliografia* * *C. Le Cat: Éloge de M. de Fontenelle, Rouen 1759* * *J. Le Rond d'Alembert: Histoire des membres de l'Académie françoise morts depuis 1701 jusqu'en 1771, Amsterdam e Parigi 1785-1787* * *Condorcet, Oeuvres complètes, t. IV, Paris 1804, "Elogio del sig. de Fouchy"* * [*P. Flourens*](https://it.wikipedia.org/wiki/Marie-Jean-Pierre_Flourens "Marie-Jean-Pierre Flourens")*, Fontenelle ou la philosophie moderne relativement aux sciences physiques, Paris 1847* * [*Ch. A. Sainte-Beuve*](https://it.wikipedia.org/wiki/Charles_Augustin_de_Sainte-Beuve "Charles Augustin de Sainte-Beuve")*: Causeries du lundi, vol. III, Paris 1858* * *Laborde-Milaa, Fontenelle, Paris 1905* * *L. Maigron:Fontenelle. L'homme, l'oeuvre, l'influence. Paris 1906* * *Sioli M. Emma: Fontenelle, vulgarisateur des sciences, Milano, Cordani 1910* * *J. R. Carré: La philosophie de Fontenelle, Paris 1932 (Slatkine Reprints, Genéve 1970)* * *F. Grégoire: Fontenelle. Une philosophie desabusé, Nancy 1947* * *J.W. Cosentini: Fontenelle's Art of Dialogues, N. York 1952* * *J.F. Counillon: Fontenelle ecrivain, savant, philosophe, Paris 1960* * *A. Fayot: Fontenelle, Paris 1961* * *Roelens: Fontenelle. Textes choisis, Paris 1966* * *F. E. Manuel: The Eighteenth Century Confronts the Godes, New York 19672* * *A. Niderst: Fontenelle à la recherche de lui-même, (1657-1702) Paris 1972 (con amplissima bibliografia)* * *Lissa: Fontenelle tra scetticismo e nuova critica, Napoli 1973* * *J. Dagen: L'historie de l'esprit humain dans la pensée française de Fontenelle à Condorcet, Paris 1977* * *M.T. Marcialis: Fontenelle. Un filosofo mondano, Sassari 1978* * *R. Niklaus: Fontenelle as a model for the transmission and vulgarisation of ideas in the Enlightenment. in: Voltaire and his world. Oxford 1985* * *L. Leibacher-Ouvrard: Libertinage et utopies sous le règne de Loiuis XIV, Genève-Paris, 1989* * *A. Niderst: Fontenelle, Paris 1991. (dal web, wikipedia)*

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