Cronaca Famigliare Vasco Pratolini Prima Edizione Vallecchi 1947

Vasco Pratolini Cronaca famigliare Firenze, Vallecchi, 1947 Cm.18, pp.181, telato edit. (difetti) Interessante edizione d'epoca, bel volume del noto letterato fiorentino, il cui contenuto è sintetizzabile nella seguente citata affermazione: *"Questo libro non è un'opera di fantasia. È un colloquio dell'autore con suo fratello morto. L'autore, scrivendo, cercava consolazione, non altro. Egli ha il rimorso di avere appena intuita la spiritualità del fratello, e troppo tardi. Queste pagine si offrono quindi come una sterile espiazione"* Di interesse letterario e bibliografico Buona conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture e difetti vari marginali, legatura in cartone telato, con titoli al tassello incollato al dorso (tassello con rottura e mancanza), complessivamente volume ben conservato e di interessante edizione; con timbro a secco della SIAE impresso al frontespizio, a garanzia della edizione. *(l' immagine allegata raffigura un particolare dell'intero frontespizio, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)* #### ***Vasco Pratolini** ([Firenze](https://it.wikipedia.org/wiki/Firenze "Firenze"), [19 ottobre](https://it.wikipedia.org/wiki/19_ottobre "19 ottobre") [1913](https://it.wikipedia.org/wiki/1913 "1913") – [Roma](https://it.wikipedia.org/wiki/Roma "Roma"), [12 gennaio](https://it.wikipedia.org/wiki/12_gennaio "12 gennaio") [1991](https://it.wikipedia.org/wiki/1991 "1991")) è stato uno [scrittore](https://it.wikipedia.org/wiki/Scrittore "Scrittore") [italiano](https://it.wikipedia.org/wiki/Italia "Italia").* *Pratolini ha svolto diversi mestieri, tra cui tipografo, venditore ambulante, barista, ed è stato un autodidatta. Legge inizialmente [Dante](https://it.wikipedia.org/wiki/Dante "Dante") e[Alessandro Manzoni](https://it.wikipedia.org/wiki/Alessandro_Manzoni "Alessandro Manzoni"), poi [Jack London](https://it.wikipedia.org/wiki/Jack_London "Jack London"), [Charles Dickens](https://it.wikipedia.org/wiki/Charles_Dickens "Charles Dickens"), [Mario Pratesi](https://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Pratesi "Mario Pratesi"), [Federigo Tozzi](https://it.wikipedia.org/wiki/Federigo_Tozzi "Federigo Tozzi"), e cresce in un ambiente letterario fiorentino influenzato dalla rivista [Solaria](https://it.wikipedia.org/wiki/Solaria "Solaria") e dai movimenti cattolici francesizzanti.* *Grazie ad [Elio Vittorini](https://it.wikipedia.org/wiki/Elio_Vittorini "Elio Vittorini") prende contatti con il mondo [letterario](https://it.wikipedia.org/wiki/Letteratura "Letteratura") e dal [1935](https://it.wikipedia.org/wiki/1935 "1935") al [1938](https://it.wikipedia.org/wiki/1938 "1938") diviene redattore, assieme a [Romano Bilenchi](https://it.wikipedia.org/wiki/Romano_Bilenchi "Romano Bilenchi") e ad [Elio Vittorini](https://it.wikipedia.org/wiki/Elio_Vittorini "Elio Vittorini") del periodico politico il Bargello, grazie al quale focalizza e perfeziona la sua "coscienza proletaria" e di classe, e pubblica i suoi primi scritti letterari nel [1937](https://it.wikipedia.org/wiki/1937 "1937") su [Letteratura](https://it.wikipedia.org/wiki/Letteratura_\(rivista\) "Letteratura (rivista)"). Durante gli anni universitari è iscritto ai[GUF](https://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Universitario_Fascista "Gruppo Universitario Fascista") e partecipa ai [Littoriali della cultura e dell'arte](https://it.wikipedia.org/wiki/Littoriali_della_cultura_e_dell%27arte "Littoriali della cultura e dell'arte"). Nel [1938](https://it.wikipedia.org/wiki/1938 "1938") fondò con [Alfonso Gatto](https://it.wikipedia.org/wiki/Alfonso_Gatto "Alfonso Gatto") la rivista [Campo di Marte](https://it.wikipedia.org/wiki/Campo_di_Marte_\(rivista\) "Campo di Marte (rivista)"), distribuita dall'editore [Vallecchi](https://it.wikipedia.org/wiki/Vallecchi "Vallecchi"), nella quale i due redattori cercano di saldare la loro sensibilità privata e letteraria con quella pubblica e politica.* *Partecipa poi attivamente alla [Resistenza](https://it.wikipedia.org/wiki/Resistenza_italiana "Resistenza italiana"). Dopo la [guerra](https://it.wikipedia.org/wiki/Seconda_guerra_mondiale "Seconda guerra mondiale"), nel dicembre [1948](https://it.wikipedia.org/wiki/1948 "1948"), si trasferisce a [Napoli](https://it.wikipedia.org/wiki/Napoli "Napoli"), dove vive sino al [1951](https://it.wikipedia.org/wiki/1951 "1951"); insegna all'[Istituto Statale d'Arte "Filippo Palizzi"](https://it.wikipedia.org/wiki/Istituto_Statale_d%27Arte_%22Filippo_Palizzi%22 "Istituto Statale d'Arte \"Filippo Palizzi\"") e intanto scrive [Cronache di poveri amanti](https://it.wikipedia.org/wiki/Cronache_di_poveri_amanti "Cronache di poveri amanti") ([1947](https://it.wikipedia.org/wiki/1947 "1947")), [Un eroe del nostro tempo](https://it.wikipedia.org/wiki/Un_eroe_del_nostro_tempo "Un eroe del nostro tempo") ([1949](https://it.wikipedia.org/wiki/1949 "1949")), [Le ragazze di San Frediano](https://it.wikipedia.org/wiki/Le_ragazze_di_San_Frediano "Le ragazze di San Frediano") (1949). Negli stessi anni lavora come giornalista e collabora alla[sceneggiatura](https://it.wikipedia.org/wiki/Sceneggiatore "Sceneggiatore") di alcuni famosi [film](https://it.wikipedia.org/wiki/Film "Film"): [Paisà](https://it.wikipedia.org/wiki/Pais%C3%A0 "Paisà") di [Roberto Rossellini](https://it.wikipedia.org/wiki/Roberto_Rossellini "Roberto Rossellini"), [Rocco e i suoi fratelli](https://it.wikipedia.org/wiki/Rocco_e_i_suoi_fratelli "Rocco e i suoi fratelli") di [Luchino Visconti](https://it.wikipedia.org/wiki/Luchino_Visconti "Luchino Visconti"), [Le quattro giornate di Napoli](https://it.wikipedia.org/wiki/Le_quattro_giornate_di_Napoli "Le quattro giornate di Napoli") di [Nanni Loy](https://it.wikipedia.org/wiki/Nanni_Loy "Nanni Loy").* *Tra le opere più importanti: [Cronaca familiare](https://it.wikipedia.org/wiki/Cronaca_familiare_\(romanzo\) "Cronaca familiare (romanzo)") ([1947](https://it.wikipedia.org/wiki/1947 "1947")), [Cronache di poveri amanti](https://it.wikipedia.org/wiki/Cronache_di_poveri_amanti_\(romanzo\) "Cronache di poveri amanti (romanzo)") ([1947](https://it.wikipedia.org/wiki/1947 "1947")), [Metello](https://it.wikipedia.org/wiki/Metello_\(romanzo\) "Metello (romanzo)") ([1955](https://it.wikipedia.org/wiki/1955 "1955")).* *In Cronaca familiare Pratolini prosegue il cammino iniziato con Il tappeto verde, ossia di un quadretto d'ambiente impreziosito da un diario d'infanzia necessario per un approfondito ritratto della classe medio-bassa fiorentina, e descrive le vicende affettive tra sé e il fratello. I due vengono separati molto piccoli, e quest'ultimo è allevato da un maggiordomo, che gli inculca un'educazione molto severa e lo tratta con distacco, pur volendogli bene. I due si ritrovano dopo alcuni anni e rimangono legati da un profondo affetto. Nel libro ha una parte preponderante la descrizione dei rapporti affettivi dell'autore con il fratello e altri suoi famigliari. Si mescola autobiografia e trasfigurazione letteraria delle vicende.* *Cronache di poveri amanti è un romanzo ambientato quasi interamente in Via del Corno. In esso l'autore sviluppa le vicende d'amore che coinvolgono i ragazzi più giovani della via, ma non trascura nemmeno quelle dei residenti più adulti. Sullo sfondo si apre lo scenario della Firenze nei primi anni del fascismo, una città in lotta per l'affermazione di valori contrastanti. Come in quasi tutti gli altri romanzi di Pratolini la questione storica è posta come ambientazione di avvenimenti più frivoli, ma consente al lettore di entrare in contatto con un periodo ormai trascorso, conoscendolo intensamente. Pratolini, in questo scritto, cerca di proiettare storicamente il fascismo focalizzando il rapporto con la città di Firenze.* *Un eroe del nostro tempo narra le vicende di una vedova costretta a trasferirsi in una via di Firenze in cui non conosce nessuno e dove fatica ad inserirsi: ella ha sempre avuto al suo fianco persone dal carattere forte (prima il padre e poi il marito) le quali le hanno sempre consigliato di diffidare degli sconosciuti, soprattutto se non appartengono a un determinato partito politico: quello fascista. La donna vive così le sue prime settimane segregata nella sua nuova abitazione, senza parlare con nessuno. Le sottili mura del suo appartamento le permettono di sentire ciò che avviene nella casa vicina ed ella inizia a seguire con attenzione sempre maggiore i movimenti del giovane Sandro, un ragazzo rimasto orfano del padre, costretto a diventare adulto prima del tempo. Tra i due inizia una relazione che porterà la donna, succube del forte carattere del giovane, ad annullare sé stessa per il suo innamorato. Sullo sfondo, soprattutto nelle vicende che riguardano la vita lavorativa di Sandro, riemerge una Firenze dilaniata dalla lotta tra fascismo e comunismo. Con questa opera incomincia il trapasso da un lirismo-regionale ad una "storia italiana" che verrà poi espanso nei lavori successivi.* *Metello racconta la storia di Metello Salani, un orfano allevato da contadini che si trasferisce a [Firenze](https://it.wikipedia.org/wiki/Firenze "Firenze") per trovare lavoro. Partecipa a degli scioperi, al movimento socialista e al nascente movimento operaio nel periodo che intercorre fra il [1875](https://it.wikipedia.org/wiki/1875 "1875") ed il [1902](https://it.wikipedia.org/wiki/1902 "1902"). In parallelo si sviluppano le vicende affettive del protagonista che finirà per sposare Ersilia. Metello è il primo volume di una trilogia che si intitola Una storia italiana e che comprende come secondo capitolo Lo scialo e come epilogo Allegoria e derisione.* *Con lo Scialo lo scrittore descrive la storia della borghesia ai tempi dell'avvento del regime fascista. Il protagonista rinuncia ai suoi ideali giovanili socialisti per opportunismo e convenienza. Ma al centro dell'attenzione dell'autore vi è proprio la borghesia, che grazie al fascismo raggiunge una posizione di privilegio sociale. Rispetto al capitolo della trilogia precedente, la struttura del romanzo appare più composita e meno compatta. (dal web, wikipedia)*