Difesa Del Turpiloquio Gennaro Arpino Napoli Treves 1947 Raro

Valore stimato —125.3

Descrizione

Gennaro Arpino Io difendo il turpiloquio Napoli, Libreria Internazionale Treves (di Leo Lupi), s.d. (circa metà '900, 1947 ?) Cm.21, pp. 20, bross. edit. (difetti). Interessante edizione napoletana, a cura di autore probabilmente napoletano (forse un artista ?), con curiosa pubblicazione con arguta e satirica dissertazione su vari argomenti, di ardua sintesi per le numerose citazioni inerenti eventi o personaggi, e pertanto solo alla rinfusa riferiamo della presenza di riferimenti a *l'ebbrezza peyotlica, Freud e la psicanalisi, arte, Bernini, l'aringo forense Gennaro Marciano,* *il pudore e la legislazione sugli spettacoli osceni, codice Zanardelli, il pudore l'arte e la Chiesa,* *opera d'arte e oscenità, il Canova, i processi ai futuristi, Marinetti, Alfredo da Collalto,* *invettiva ingiuria e turpiloqui hanno spesso finalità nobilissime,* *Catullo e Cesare, Seneca, Foscolo, Niccolini, Duca di Maddaloni, il marchese di Caccavone,* *poesia eroicomica, Ferdinando Russo, Trilussa, Benedetto Croce, ...;* *si allega anche l'antica fascetta pubblicitaria editoriale con impressa la scritta che sintetizza l'argomentazione esposta:* *"Un argomento piccante e scabroso, trattato con brio da un artista"* Di interesse artistico, culturale, giuridico, storico-locale, bibliografico *rara edizione, attualmente due soli esemplari noti nel sistema bibliotecario nazionale italiano* Discreta conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture e sgualciture e strappetti e difetti vari marginali, copertine in brossura sgualcite e parzialmente sciolte, eventualmente meritevole di rilegatura. *(l'immagine allegata raffigura un particolare della copertina anteriore, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)*

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