Epistola Geometrica Guido Grandi Acustica 1708 Incisione Rara
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Descrizione
(Guido Grandi) V.C. Comiti Laurentio Magalotti Guidonis Grandi Epistola Geometrica in Sistema Sonorum D. Narcissi *Archiepiscopi Armachani* *....* S.i.t. , s.d.(Venezia, metà '700) Cm.14,5; pp. (da pag.209 a pag.239); senza legatura. Interessante edizione antica e d'epoca, rara dissertazione specialistica scientifica fisica, redatta in latino, relativa a quesiti inerenti l'acustica e i suoni, corrispondenza a cura del noto matematico cremonese (nato a Cremona, e spentosi a Pisa, in Toscana) Guido Grandi, indirizzata a Lorenzo Magalotti (datata a stampa Firenze 24 maggio 1708); trattazione ovviamente di ardua sintesi per il suo contenuto prettamente specialistico, arricchito da calcoli; *con una tavola incisa all'acquaforte e ripiegata fuori testo in cui sono impresse alcune figure o calcoli geometrici matematici ad illustrazione della dissertazione stessa.* Di interesse scientifico, fisico, acustico, storico-locale, bibliografico *rara edizione, attualmente **nessun esemplare noto** nel sistema bibliotecario nazionale italiano.* Buona conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, diffuse fioriture e sgualciture e difetti vari marginali, opera slegata e parzialmente a fogli sciolti, senza legatura o copertine (edizione apparsa in una raccolta di scritti vari settecenteschi) e pertanto meritevole di rilegatura. *(l'immagine allegata raffigura un particolare dell'intera pubblicazione, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)* *####* *dal web, wikipedia:* ***Luigi Guido Grandi**, al secolo Francesco Lodovico Grandi ([Cremona](https://it.wikipedia.org/wiki/Cremona "Cremona"), [1º ottobre](https://it.wikipedia.org/wiki/1%C2%BA_ottobre "1º ottobre") [1671](https://it.wikipedia.org/wiki/1671 "1671")[\[1\]](https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Guido_Grandi#cite_note-1) – [Pisa](https://it.wikipedia.org/wiki/Pisa "Pisa"), [4 luglio](https://it.wikipedia.org/wiki/4_luglio "4 luglio") [1742](https://it.wikipedia.org/wiki/1742 "1742")), è stato un [matematico](https://it.wikipedia.org/wiki/Matematico "Matematico") e [filosofo](https://it.wikipedia.org/wiki/Filosofo "Filosofo") [italiano](https://it.wikipedia.org/wiki/Italia "Italia").* *Nato a Cremona da Caterina Legati e Piero Martire Grandi, ricamatore, compì i suoi primi studi di grammatica sotto la guida del giovane letterato [Giambattista Canneti](https://it.wikipedia.org/wiki/Giambattista_Canneti "Giambattista Canneti") e poi nel locale Collegio dei [Gesuiti](https://it.wikipedia.org/wiki/Compagnia_di_Ges%C3%B9 "Compagnia di Gesù"), dove ebbe come maestro il futuro matematico [Giovanni Girolamo Saccheri](https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Girolamo_Saccheri "Giovanni Girolamo Saccheri"). All'età di 16 anni entrò nel monastero [camaldolese](https://it.wikipedia.org/wiki/Congregazione_Camaldolese "Congregazione Camaldolese") di [Classe](https://it.wikipedia.org/wiki/Classe_\(Ravenna\) "Classe (Ravenna)") in [Ravenna](https://it.wikipedia.org/wiki/Ravenna "Ravenna"), assumendo il nome Guido in sostituzione degli originari Francesco Lodovico, e qui ritrovò l'antico maestro divenuto padre Pietro Canneti.* *Proseguiti gli studi teologici a [Roma](https://it.wikipedia.org/wiki/Roma "Roma") e quelli geometrici e matematici a [Firenze](https://it.wikipedia.org/wiki/Firenze "Firenze"), nel [1700](https://it.wikipedia.org/wiki/1700 "1700") divenne professore di [filosofia](https://it.wikipedia.org/wiki/Filosofia "Filosofia") nel monastero camaldolese di [Firenze](https://it.wikipedia.org/wiki/Firenze "Firenze"). Nel [1703](https://it.wikipedia.org/wiki/1703 "1703") pubblicò il libro La quadratura del cerchio e dell'iperbole, al cui interno scoprì lo stesso paradosso matematico intuito anche da [Leibniz](https://it.wikipedia.org/wiki/Gottfried_Wilhelm_von_Leibniz "Gottfried Wilhelm von Leibniz"), ossia che la somma parziale di una serie a segni alterni di numeri può non convergere ([serie di Grandi](https://it.wikipedia.org/wiki/Serie_di_Grandi "Serie di Grandi")), e qualche anno dopo, durante una sua visita in [Inghilterra](https://it.wikipedia.org/wiki/Regno_Unito_di_Gran_Bretagna "Regno Unito di Gran Bretagna") ([1709](https://it.wikipedia.org/wiki/1709 "1709")), entrò a far parte della [Royal Society](https://it.wikipedia.org/wiki/Royal_Society "Royal Society").* *Nel [1714](https://it.wikipedia.org/wiki/1714 "1714") divenne matematico di corte presso il [granduca di Toscana](https://it.wikipedia.org/wiki/Cosimo_III_de%27_Medici "Cosimo III de' Medici") e più tardi professore di [matematica](https://it.wikipedia.org/wiki/Matematica "Matematica") nell'[Università di Pisa](https://it.wikipedia.org/wiki/Universit%C3%A0_di_Pisa "Università di Pisa"). Fu anche sovrintendente alle acque del granducato, contribuendo ai lavori di drenaggio per la bonifica della [Val di Chiana](https://it.wikipedia.org/wiki/Val_di_Chiana "Val di Chiana"). Collaborò con Tommaso Buonaventuri all'edizione fiorentina delle Opere di Gaileo Galilei ([1718](https://it.wikipedia.org/wiki/1718 "1718")), studiò la curva algebrica da lui chiamata "[rodonea](https://it.wikipedia.org/wiki/Rodonea "Rodonea")" per la forma che richiama i [petali](https://it.wikipedia.org/wiki/Petalo "Petalo") di un fiore ([1725](https://it.wikipedia.org/wiki/1725 "1725") circa)[\[2\]](https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Guido_Grandi#cite_note-2) e fu autore degli Elementi di Geometria di Euclide, pubblicati postumi a [Venezia](https://it.wikipedia.org/wiki/Venezia "Venezia") (Savioni, [1780](https://it.wikipedia.org/wiki/1780 "1780")).* *Fu il primo a usare e a diffondere in [Italia](https://it.wikipedia.org/wiki/Italia "Italia") la nuova analisi degli infiniti. Scrisse l'opera De infinitis infinitorum... nella quale applicò, tra i primi in Italia, i metodi di [Leibniz](https://it.wikipedia.org/wiki/Gottfried_Leibniz "Gottfried Leibniz") e [Newton](https://it.wikipedia.org/wiki/Isaac_Newton "Isaac Newton").*




























































