Relazione Didascalica Industriale Torino 1884 Cacurri Gonnelli

Enrichetta Cacurri-Gonnelli Relazione *sulla* Didascalica Industriale *della Esposizione Generale Italiana* *tenuta in Torino l'anno MDCCCLXXXIV (Divisione II, Sezione Speciale) compilata da* *.....* Roma, Tip. Nazionale, 1885 Cm.23, pp.59, senza legatura. Interessante edizione antica e d'epoca, pubblicazione con all'interno una indagine relativa alla condizione dell'uomo e della donna e ai loro rapporti con il lavoro e l'industria, *relazione commissionata dal Ministero dell'Agricoltura Industria e Foreste, e dedicata a stampa al relativo Ministro, Bernardino Grimaldi;* dissertazione di piacevole e interessante lettura, che inquadra socialmente i giovani, nel contesto sociale e della scuola, con particolare riferimento alle scuole industriali o professionali o scuole d'arte, con esposizione della condizione umile dell'operaio e della sua modesta famiglia, e l'autrice si sofferma sulle privazioni della famiglia di un operaio o di un contadino, privazioni che si ripercuotono sul clima famigliare *"la mancanza di una famiglia propriamente detta nella classe degli operai, è una delle cause più funeste della decadenza di un popolo*"; e ancora "*alla famiglia dell'operaio manca sovente una donna propriamente e nobilmente detta...**la donna nella classe operaia quasi sempre ignara dei doveri domestici e delle altezze del sesso...veniva educata nel cicaleccio vituperoso del sottoscala....";* e pertanto l'autrice ritene necessario rieducare la donna del popolo...."*le donne del popolo, giovinette e vegliarde, ci appaiono sempre -tolte poche eccezioni- inette o malvagie, crudamente corrotte, o morenti",* ...per cui viene esaltato il compito della scuola, rieducatrice, *e sulla condizione delle donne la relatrice si dilunga abbastanza, con apprezzamenti o critiche in parte condivibili;* ad una premessa iniziale, segue poi il *"rapporto sulle condizioni industriali in Italia"* con citazioni di luoghi e personaggi,... la Sardegna, la Puglia e il suo Tavoliere, Giuseppe Giusti, D'Azeglio, ...la scuola-podere, scuole di arti e mestieri, il lavoro dell'ago e le ricamatrici di Burano, le filigrane di Genova, gli intagli di Sorrento, i merletti di Venezia, le tessiture di Firenze, Milano, le varie Esposizioni internazionali, *l'efficacia della mostra di Torino, in cui esaltano le belle arti, la didattica, le industrie estrattive e chimiche, l'antropologia, i marmi di Carrara e di Serravezza e di Baveno, i prodotti della Venaria di Torino;* *e poi le "applicazioni industriali", con i lavori donneschi, le terraglie di Siena, le scuole industriali o di arti e mestieri, le scuole scientifiche, l'insegnamento industriale con l'Istituto Manin, la plastica decorativa,* *Candini di Cento e i suoi insegnamenti,* *Cappiaghi di Como e il suo libro sui fiori artificiali,* *Berlia di Torino e i suoi disegni di architettura, ....* *e ancora citate le ditte Sintoni di Forlì, Aldini-Valeriani di Bologna, Arnaudon di Torino, i f.lli Rota di Torino, il prof. Aloè di Catania, Chiari di Parma, Castelli di Torino, ...la scuola di disegno di Bitonto, la scuola Duchessa di Galliera, ...musei industriali vari, sussidi di comuni come Milano, Firenze, Biella, Ferrara,...il marchese Ginori e la scuola di Sesto Fiorentino, l'istituto di Napoli, l'orfanotrofio di Termini, l'Istituto dei Bardi di Firenze, l'Istituto Casanova di Napoli, ...la scuola professionale di Chieti e di Siracusa, ....* Di interesse culturale, specialistico, folklorico, antropologico, storico-locale, bibliografico *rara edizione, attualmente **un solo esemplare noto** nel sistema bibliotecario nazionale italiano* Modesta conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture e bruniture e sgualciture e strappetti e difetti vari marginali, esemplare slegato e completamente a fogli sciolti, in antico maldestramente rilegato con nastro adesivo trasparente che ha provocato macchie lungo il margine interno; presente una vecchia cartonatura, ma il libro è senz'altro da rilegare per tenere insieme i fogli sciolti, piccola erosione marginale al frontespizio con foro; nel complesso però opera interessante che offre uno spaccato delle condizioni di vita operaia di fine '800 e della funzione meritoria delle nascenti Scuole d'arti e mestieri che poi si estesero progressivamente in tutta Italia. *(l'immagine allegata raffigura un particolare dell'intero frontespizio, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)*