Ritratto Regina Margherita Di Savoia Fotografia Michetti Epoca

Valore stimato —674.25

Descrizione

Francesco Paolo Michetti (Ritratto della Regina Margherita di Savoia) Interessante edizione antica e d'epoca, bella e decorativa immagine fotografica, raffigurante una nobildonna, in elegante lungo abito, con gioielli e collane di perle, e orecchini e bracciali, e il capo coronato da una corona di gioielli o perle, *immagine corrispondente probabilmente alla Regina d'Italia Margherita di Savoia (?);* *antica stampa fotografica, ascrivibile al noto artista abruzzese, F.P. Michetti, ben noto come pittore ma anche come abile fotografo, autore di numerosi ritratti fotografici e in fototipia, scene popolari e folkloriche, vedute paesaggistiche,...non solo inerenti la sua Terra d'Abruzzo;* belle grandi dimensioni, misura circa cm.47x27 (l'intero foglio a margini rifilati diseguali); tecnica di stampa non ben definibile, probabilmente stampa in fototipia (?); firma del Michetti a stampa in basso a sinistra; esemplare databile presumibilmente alla prima metà del '900 (circa anni '20 ?) Di interesse fotografico, artistico, storico-locale, decorativo, collezionistico *stampa di grande rarità collezionistica, immagine fotografica sconosciuta alla bibliografia consultata e in particolare non riportata nell'ampia documentazione fotografica curata da Marina Miraglia, "F.P. Michetti Fotografo"* Modesta conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, fioriture e piegature e sgualciture e segni di sporco e difetti vari marginali, foglio con diffuse piegature e sgualciture per vecchio arrotolamento, tracce di sporco sia al recto e sopratutto al verso del foglio, con anche abrasioni o spellature e ammaccature; margini rifilati diseguali (non presenti margini bianchi), firma dell'artista Michetti mutila delle iniziali; esemplare eventualmente meritevole di (facile) restauro, o almeno ***stampa meritevole anche di essere stirata e inserita sotto passpartout ed incorniciata.*** *(le immagini allegate raffigurano particolari dell'intero foglio, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)* *#####* ***Francesco Paolo Michetti** ([Tocco da Casauria](https://it.wikipedia.org/wiki/Tocco_da_Casauria "Tocco da Casauria"), [4 agosto](https://it.wikipedia.org/wiki/4_agosto "4 agosto") [1851](https://it.wikipedia.org/wiki/1851 "1851")[\[1\]](https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Paolo_Michetti#cite_note-1) – [Francavilla al Mare](https://it.wikipedia.org/wiki/Francavilla_al_Mare "Francavilla al Mare"), [5 marzo](https://it.wikipedia.org/wiki/5_marzo "5 marzo") [1929](https://it.wikipedia.org/wiki/1929 "1929")) è stato un [pittore](https://it.wikipedia.org/wiki/Pittore "Pittore") e [fotografo](https://it.wikipedia.org/wiki/Fotografo "Fotografo") [italiano](https://it.wikipedia.org/wiki/Italia "Italia").* ## * Nacque da Crispino Michetti, maestro di musica, e da Aurelia Terzini. Si diplomò presso l'[Accademia di Belle Arti](https://it.wikipedia.org/wiki/Accademia_di_Belle_Arti_\(Napoli\) "Accademia di Belle Arti (Napoli)") di [Napoli](https://it.wikipedia.org/wiki/Napoli "Napoli"), dove fu allievo, con [Edoardo Dalbono](https://it.wikipedia.org/wiki/Edoardo_Dalbono "Edoardo Dalbono"), del maestro [Domenico Morelli](https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Morelli "Domenico Morelli"), di cui inizialmente imitò il naturalismo e il realismo visionario: giovane promettente, la sua opera fu subito notata anche da [Filippo Palizzi](https://it.wikipedia.org/wiki/Filippo_Palizzi "Filippo Palizzi"), suo conterraneo, che in quegli anni viveva a [Napoli](https://it.wikipedia.org/wiki/Napoli "Napoli").* *L'Abruzzo rurale, con la sua natura ancora incontaminata, fu sempre la sua fonte di ispirazione principale. Già nel [1872](https://it.wikipedia.org/wiki/1872 "1872") e poi nel[1875](https://it.wikipedia.org/wiki/1875 "1875") espose le sue opere al [Salon](https://it.wikipedia.org/wiki/Salon_\(mostra\) "Salon (mostra)") di [Parigi](https://it.wikipedia.org/wiki/Parigi "Parigi"), ma raggiunse la definitiva fama internazionale nel [1877](https://it.wikipedia.org/wiki/1877 "1877"), quando espose a [Napoli](https://it.wikipedia.org/wiki/Napoli "Napoli") la grande tela del Corpus Domini (che venne acquistata dall'imperatore [Guglielmo II di Germania](https://it.wikipedia.org/wiki/Guglielmo_II_di_Germania "Guglielmo II di Germania")). Tale dipinto lasciava trasparire le influenze stilistiche dell'artista spagnolo [Mariano Fortuny y Carbó](https://it.wikipedia.org/wiki/Mari%C3%A0_Fortuny_i_Marsal "Marià Fortuny i Marsal"), la cui opera era conosciuta da Michetti.* *La sua fama si consolidò con le opere successive: il Voto ([1880](https://it.wikipedia.org/wiki/1880 "1880"), [Roma](https://it.wikipedia.org/wiki/Roma "Roma"), [Galleria Nazionale d'Arte Moderna](https://it.wikipedia.org/wiki/Galleria_Nazionale_d%27Arte_Moderna "Galleria Nazionale d'Arte Moderna")), ispirata alla festa di[san Pantaleone](https://it.wikipedia.org/wiki/San_Pantaleone "San Pantaleone") a [Miglianico](https://it.wikipedia.org/wiki/Miglianico "Miglianico"), e [La figlia di Iorio](https://it.wikipedia.org/wiki/La_figlia_di_Iorio "La figlia di Iorio") ([1894](https://it.wikipedia.org/wiki/1894 "1894"), [Pescara](https://it.wikipedia.org/wiki/Pescara "Pescara"), [Biblioteca Provinciale](https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Biblioteca_Provinciale_di_Pescara&action=edit&redlink=1 "Biblioteca Provinciale di Pescara (pagina inesistente)")), il cui tema ispirò anche la più notevole delle tragedie di [Gabriele d'Annunzio](https://it.wikipedia.org/wiki/Gabriele_d%27Annunzio "Gabriele d'Annunzio") il quale gli dedicò anche il libro ["Il Piacere"](https://it.wikisource.org/wiki/Il_Piacere/A_Francesco_Paolo_Michetti "s:Il Piacere/A Francesco Paolo Michetti"). Nel [1898](https://it.wikipedia.org/wiki/1898 "1898") partecipò alla [Esposizione generale italiana](https://it.wikipedia.org/wiki/Esposizione_generale_italiana "Esposizione generale italiana").* ***Come molti pittori dell'epoca, fin dal [1871](https://it.wikipedia.org/wiki/1871 "1871") Michetti si era anche interessato alla fotografia, inizialmente solo come procedimento per lo studio dal vero dei soggetti dei suoi quadri, poi anche come nuovo ed autonomo mezzo espressivo, valendosi anche di interventi grafici diretti sulle stesse matrici fotografiche.*** *Il Michetti fu anche l'ispiratore e l'iniziatore di un cenacolo artistico di rilevanza nazionale che da lui prese nome e che, a partire dagli anni ottanta dell'[Ottocento](https://it.wikipedia.org/wiki/XIX_secolo "XIX secolo"), iniziò a riunirsi nel convento di Santa Maria del Gesù di [Francavilla al Mare](https://it.wikipedia.org/wiki/Francavilla_al_Mare "Francavilla al Mare"), che il pittore aveva acquistato e che oggi è noto come [Convento Michetti](https://it.wikipedia.org/wiki/Convento_Michetti "Convento Michetti"). Fra i letterati, artisti ed uomini di cultura più rappresentativi che lo frequentarono vi furono [Gabriele D'Annunzio](https://it.wikipedia.org/wiki/Gabriele_D%27Annunzio "Gabriele D'Annunzio"), [Francesco Paolo Tosti](https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Paolo_Tosti "Francesco Paolo Tosti"), [Basilio Cascella](https://it.wikipedia.org/wiki/Basilio_Cascella "Basilio Cascella"), [Costantino Barbella](https://it.wikipedia.org/wiki/Costantino_Barbella "Costantino Barbella"), [Edoardo Scarfoglio](https://it.wikipedia.org/wiki/Edoardo_Scarfoglio "Edoardo Scarfoglio"), [Matilde Serao](https://it.wikipedia.org/wiki/Matilde_Serao "Matilde Serao"), [Antonio De Nino](https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_De_Nino "Antonio De Nino") e, più tardi, [Nicola D'Antino](https://it.wikipedia.org/wiki/Nicola_D%27Antino "Nicola D'Antino"). Con [Gabriele D'Annunzio](https://it.wikipedia.org/wiki/Gabriele_D%27Annunzio "Gabriele D'Annunzio") in particolare il Michetti stabilì un sodalizio artistico e umano che si protrasse fino al [1904](https://it.wikipedia.org/wiki/1904 "1904"). Nel suo testamento spirituale il [Vate](https://it.wikipedia.org/wiki/Gabriele_D%27Annunzio "Gabriele D'Annunzio"), ricordando l'amico scomparso da alcuni anni, lo definì «...mei dimidium animi...»[\[2\]](https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Paolo_Michetti#cite_note-2) e ancora «...il mio fratello...»[\[3\]](https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Paolo_Michetti#cite_note-3)* *La celebrità internazionale del [pittore](https://it.wikipedia.org/wiki/Pittura "Pittura") fu tale che [Vittorio Emanuele III](https://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Emanuele_III "Vittorio Emanuele III"), il [4 aprile](https://it.wikipedia.org/wiki/4_aprile "4 aprile") [1909](https://it.wikipedia.org/wiki/1909 "1909"), decise di nominarlo [Senatore del Regno](https://it.wikipedia.org/wiki/Senato_del_Regno_d%27Italia "Senato del Regno d'Italia"). Morì nel marzo [1929](https://it.wikipedia.org/wiki/1929 "1929") nel suo convento di Francavilla, dinanzi al quale, nel [1938](https://it.wikipedia.org/wiki/1938 "1938"), fu eretta una statua in bronzo che lo raffigura a figura intera, opera dell'amico [Nicola D'Antino](https://it.wikipedia.org/wiki/Nicola_D%27Antino "Nicola D'Antino"). (dal web, wikipedia)* *#####* ***Margherita Maria Teresa Giovanna di Savoia** ([Torino](https://it.wikipedia.org/wiki/Torino "Torino"), [20 novembre](https://it.wikipedia.org/wiki/20_novembre "20 novembre") [1851](https://it.wikipedia.org/wiki/1851 "1851") – [Bordighera](https://it.wikipedia.org/wiki/Bordighera "Bordighera"), [4 gennaio](https://it.wikipedia.org/wiki/4_gennaio "4 gennaio") [1926](https://it.wikipedia.org/wiki/1926 "1926")) come consorte di[Umberto I di Savoia](https://it.wikipedia.org/wiki/Umberto_I_di_Savoia "Umberto I di Savoia"), fu la prima regina d'Italia poiché la moglie di [Vittorio Emanuele II](https://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Emanuele_II "Vittorio Emanuele II"), [Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena](https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Adelaide_d%27Asburgo-Lorena "Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena"), era morta nel [1855](https://it.wikipedia.org/wiki/1855 "1855") e quindi prima della proclamazione del [Regno d'Italia](https://it.wikipedia.org/wiki/Regno_d%27Italia "Regno d'Italia") avvenuta nel [1861](https://it.wikipedia.org/wiki/1861 "1861").* *Margherita venne alla luce nel [Palazzo Chiablese](https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_Chiablese "Palazzo Chiablese") di Torino alle 0.45 del 20 novembre 1851, figlia di [Ferdinando di Savoia-Genova](https://it.wikipedia.org/wiki/Ferdinando_di_Savoia-Genova_\(1822-1855\) "Ferdinando di Savoia-Genova (1822-1855)"), primo duca di Genova, e di [Elisabetta di Sassonia](https://it.wikipedia.org/wiki/Elisabetta_di_Sassonia "Elisabetta di Sassonia"), figlia del re [Giovanni di Sassonia](https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_di_Sassonia "Giovanni di Sassonia"). Il battesimo fu celebrato lo stesso giorno in una cappella «all'opportunità allestita e con splendidezza adornata»[\[2\]](https://it.wikipedia.org/wiki/Margherita_di_Savoia#cite_note-2), alla presenza del presidente del Consiglio [Massimo d'Azeglio](https://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_d%27Azeglio "Massimo d'Azeglio"), di [Alfonso La Marmora](https://it.wikipedia.org/wiki/Alfonso_La_Marmora "Alfonso La Marmora") e del [conte di Cavour](https://it.wikipedia.org/wiki/Camillo_Benso,_conte_di_Cavour "Camillo Benso, conte di Cavour"), allora ministro della Marina e dell'Agricoltura e Commercio.[\[3\]](https://it.wikipedia.org/wiki/Margherita_di_Savoia#cite_note-3) Rimase orfana di padre all'età di quattro anni, e con la madre e il fratello minore [Tommaso duca di Genova](https://it.wikipedia.org/wiki/Tommaso

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