Prontuario Di Pronunzia E Ortografia Bertoni Ugolini EIAR 1939

Valore stimato —60.29

Descrizione

GIULIO BERTONI – FRANCESCO A. UGOLINI PRONTUARIO DI PRONUNZIA  E DI ORTOGRAFIA Torino, E.I.A.R., 1939. Cm.21;  pp.414; bross.edit.   *Oratori, conferenzieri, insegnanti, attori, annunziatori alla Radio, tutti coloro che parlano in pubblico hanno sempre sentito potente l’esigenza di raggiungere una relativa uniformità di pronunzia;* *all’ideale astratto, ma inderogabile, di una lingua della cultura e della letteratura corrisponde l’ideale pure astratto, ma anch’esso inderogabile, d’una pronunzia uniforme: un ideale, ripetiamo, piuttosto che una realtà, perseguito con particolare fervore dall’Eiar per le necessità e i doveri della Radio e per lo straordinario potere di diffusione di essa;* *di un volume come questo, in cui sono trattati i problemi ortofonici ed ortografici della nostra lingua, si aveva dunque bisogno, e l’Eiar si compiace di aver trovato nel Direttore dell’Istituto di Filologia Romanza della R.Università di Roma, l’Accademico d’Italia S.E. Giulio Bertoni, e nel prof. Francesco A.Ugolini, incaricato di Storia della Lingua italiana nella medesima Università di Roma, le persone competenti che hanno accolto di buon grado l’invito di assumersi l’onere e la responsabilità di compilare tale trattato;* *oggi la filologia può prendere parte grazie anche al contributo di questo volume alle discussioni sulla lingua della Nazione, per non lasciarle all’arbitrio di incompetenti; convinti che chi dice “lingua” dice “Nazione”, e che nella lingua corre la storia ideale ed eterna dei popoli, i filologi devono dunque intervenire quando ci sia da salvare il prestigio linguistico del loro paese; l lettore può facilmente accorgersi che questo dovere è stato pienamente assolto nel libro;* per comodità di esposizione la trattazione si articola nei seguenti capitoli: *INTRODUZIONE*  *L’ASSE LINGUISTICO ROMA-FIRENZE* *Paragrafo I.- GRAFIA DELL’ACCENTO. (Criteri generali per l’accentazione nella lingua italiana);*  *Paragrafo II.- DELL’APOSTROFO. (Casi di elisione e casi di troncamento; l’apostrofo è il segno grafico dell’elisione); Paragrafo III.- ELISIONE DELL’ARTICOLO PLURALE;* *Paragrafo IV.- RADDOPPIAMENTI: “SOPRATTUTTO” E SIMILI COMPOSTI. (Sopra, contra, fra raddoppiano sempre; contro invece mai. Soddisfare. Vieppiù. Senonchè e sennonché.Dinanzi, innanzi, ecc…);* *Paragrafo V.- QUESTIONI GRAFICHE (Forme del verbo avere: ho, hai, ha, hanno. Soqquadro. Scienza, coscienza, sufficienza e sim.);* *Paragrafo VI.- QUESTIONI FONETICHE E GRAFICHE (L’articolo lo: lo zio, lo scudo, lo gnomo, lo psicologo, lo xilografo, lo Ionio. Lo j segno inutile nell’alfabeto italiano. Come si deve pronunziare scentrare);* *Paragrafo VII.- IL FENOMENO DELLA PROSTESI DI –I-;* *Paragrafo VIII.- PLURALE DELLE PAROLE TERMINANTI IN -IO;* *Paragrafo IX: PLURALE DELLE PAROLE TERMINANTI IN –CIA, -GIA;* *Paragrafo X.- PLURALE DELLE PAROLE TERMINANTI IN –CO E IN -GO;* *Paragrafo XI.- LA PRONUNZIA APERTA E CHIUSA DELLE VOCALI E ED O ACCENTATE;* *Paragrafo XII.- I COSIDDETTI DITTONGHI MOBILI IE’ E UO’;* *Paragrafo XIII.- INTORNO ALLA GRAFIA GL;*  *Paragrafo XIV.- INTORNO ALLA GRAFIA DELLA PRIMA PERSONA PLURALE ALL’INDICATIVO PRESENTE: IAMO PRECEDUTA DA GN;* *Paragrafo XV.- LA DESINENZA -ARIA ED -ERIA;*  *Paragrafo XVI.- S E Z SORDI E SONORI;* *Paragrafo XVII.- PLURALE DEI NOMI COMPOSTI;*  *Paragrafo XVIII.- PRONUNZIA PIANA O SDRUCCIOLA AL PRESENTE DI VERBI DI QUATTRO O PIU’ SILLABE ALL’INFINITO;* *Paragrafo XIX: PROBLEMI SINGOLI DI ACCENTO SDRUCCIOLO O PIANO;* *Paragrafo XX.- DI ALCUNE DOPPIE FORME E DEL LORO USO (I. Grembiule e grembiale; II. Fino e fine; III. Blu; IV. Centounesimo e centesimoprimo; V. Avemmo ed ebbimo; VI. Un’ora e mezzo; VII. Una automobile; VIII. Il soprano, non la soprano; IX, Ho potuto e sono potuto; X. Affittasi appartamenti e affittansi appartamenti; XI. Onde e l’infinito; XII. Coltura e cultura; XIII. Autarchia);*  *LESSICO;* *LESSICO GEOGRAFICO;* *NOTE AGGIUNTE* *...* DI INTERESSE LINGUISTICO, FILOLOGICO, LETTERARIO, BIBLIOGRAFICO Discreta conservazione generale, segni  e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture e difetti vari marginali o così come visibili nelle immagini allegate.

Oggetti simili