Jan Hus Al Rogo: Stampa Antica Del 1800 Con Hussiti E Araldica

Valore stimato —139.3

Descrizione

# Supplice de Jean Hus Interessante antica edizione, antica animata veduta della preparazione al supplizio del noto teologo Jean Hus, condannato al rogo dalla Chiesa Cattolica; *con visibile sulla sinistra un gruppo di armigeri con il loro comandante e un prelato che sulla mantella porta le insegne della croce simile a quella dei Cavalieri di Malta o Gerosolmitani (o Templare ?),* mentre a destra è visibile un altro gruppo di persone forse gli Hussiti, seguaci di Hus, e quest'ultimo ossia il principale protagonista legato ad un palo -al centro della scena- con indosso un abito e un cappello su cui sono disegnati immagini fantastiche di mostri pipistrelli e altre diavolerie, *inginocchiato ai suoi piedi è un frate con un crocifisso e -a destra- in piedi è un vescovo in atto di benedizione prima dell'accensione del fuoco purificatore;* misura cm.18x27 circa (l'intero foglio, compresi i margini bianchi rifilati diseguali); stampa litografica o xilografica, in origine apparsa probabilmente quale illustrazione di una opera storica della metà dell'800. Di interesse artistico, storico, araldico, collezionistico Buona conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture e gora e difetti vari marginali e così come visibili nelle immagini allegate; ***stampa meritevole di essere inserita sotto passpartout ed incorniciata.*** *(l'immagine allegata raffigura un particolare dell'intero foglio, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)* *#####* dal web, wikipedia: * # Jan Hus **«** Perciò, fedele cristiano, cerca la verità, ascolta la verità, apprendi la verità, ama la verità, di' la verità, attieniti alla verità, difendi la verità fino alla morte: perché la verità ti farà libero dal peccato, dal demonio, dalla morte dell'anima e in ultimo dalla morte eterna. **»** (Jan Hus, Spiegazione della Confessione di fede, [1412](https://it.wikipedia.org/wiki/1412 "1412")) [](https://it.wikipedia.org/wiki/File:Jan_Hus.jpg) Ritratto di fantasia, in epoca rinascimentale, di Jan Hus. **Jan Hus** ([Husinec](https://it.wikipedia.org/wiki/Husinec "Husinec"), [1371](https://it.wikipedia.org/wiki/1371 "1371") circa – [Costanza](https://it.wikipedia.org/wiki/Costanza "Costanza"), [6 luglio](https://it.wikipedia.org/wiki/6_luglio "6 luglio") [1415](https://it.wikipedia.org/wiki/1415 "1415")) fu un [teologo](https://it.wikipedia.org/wiki/Teologo "Teologo") e un riformatore religioso [boemo](https://it.wikipedia.org/wiki/Boemia "Boemia"). Promosse un movimento religioso basato sulle idee di [John Wyclif](https://it.wikipedia.org/wiki/John_Wyclif "John Wyclif") e i suoi seguaci divennero noti come [Hussiti](https://it.wikipedia.org/wiki/Hussiti "Hussiti"). [Scomunicato](https://it.wikipedia.org/wiki/Scomunica "Scomunica") nel [1411](https://it.wikipedia.org/wiki/1411 "1411") dalla [Chiesa cattolica](https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_cattolica "Chiesa cattolica") e condannato dal [Concilio di Costanza](https://it.wikipedia.org/wiki/Concilio_di_Costanza "Concilio di Costanza"), fu bruciato sul [rogo](https://it.wikipedia.org/wiki/Morte_sul_rogo "Morte sul rogo"). ## Biografia Giovane studente povero, giunse a [Praga](https://it.wikipedia.org/wiki/Praga "Praga") nel [1390](https://it.wikipedia.org/wiki/1390 "1390") per studiare all'Università, ove erano vivi i fermenti del movimento riformatore boemo - fondato vent'anni prima fuori dell'Università da [Jan Milič](https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Jan_Mili%C4%8D&action=edit&redlink=1 "Jan Milič (pagina inesistente)") ma oggetto di una repressione che aveva portato alla chiusura della scuola dei predicatori aperta dallo stesso Milič nel [1372](https://it.wikipedia.org/wiki/1372 "1372") - che si proponeva il rinnovamento della chiesa attraverso il ritorno a un pauperistico cristianesimo primitivo e all'attesa del prossimo Nuovo Regno. Milič, che aveva individuato nell'eccessiva ricchezza accumulata dalla chiesa avignonese e romana una delle cause più importanti del decadimento dei costumi ecclesiastici, aveva inutilmente cercato di premere sulle gerarchie; sospettato di eresia e convocato ad [Avignone](https://it.wikipedia.org/wiki/Avignone "Avignone") per essere esaminato, vi era morto nel [1374](https://it.wikipedia.org/wiki/1374 "1374"). La sua dottrina fece proseliti e nel maggio del [1391](https://it.wikipedia.org/wiki/1391 "1391") fu fondata a Praga la Cappella di Betlemme, una nuova scuola ove si predicava in lingua boema e si ospitavano studenti universitari. Nel [1393](https://it.wikipedia.org/wiki/1393 "1393") Hus ottiene il baccellierato in filosofia, nel [1395](https://it.wikipedia.org/wiki/1395 "1395") si laurea magister in artibus e nel [1398](https://it.wikipedia.org/wiki/1398 "1398") inizia a insegnare Filosofia nella stessa Università praghese; ordinato sacerdote nel [1400](https://it.wikipedia.org/wiki/1400 "1400"), continua a studiare Teologia con Stanislao da Znojmo e dal marzo del [1402](https://it.wikipedia.org/wiki/1402 "1402") predica per la prima volta nella "Cappella di Betlemme". È un suo avversario, l'agostiniano [norimberghese](https://it.wikipedia.org/wiki/Norimberga "Norimberga") Oswald Reinlein, a lasciare una testimonianza della sua attività: «Le sue prediche erano frequentate dalla quasi totalità della popolazione praghese; nella Cappella di Betlemme egli predicava due volte nei giorni festivi e ancora due volte nel periodo di Quaresima. In tutti gli altri giorni teneva due lezioni e tre discorsi la domenica. Per i poveri che gli venivano raccomandati Hus chiedeva elemosine ai suoi conoscenti; usava invitare a tavola i maestri e ricevere con amore e bontà ogni visitatore». Nei primi anni Hus si limitò a insegnare le Sacre Scritture ma in breve cominciò, nelle sue prediche, a richiedere una riforma dei costumi ecclesiastici. ### Erede di Wyclif [![](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/1/1f/Wyclif_01.jpg)](https://it.wikipedia.org/wiki/File:Wyclif_01.jpg)[![](https://bits.wikimedia.org/skins-1.5/common/images/magnify-clip.png)](https://it.wikipedia.org/wiki/File:Wyclif_01.jpg "Ingrandisci")John Wyclif Hus conobbe le opere di Wyclif (ca [1329](https://it.wikipedia.org/wiki/1329 "1329") - [1384](https://it.wikipedia.org/wiki/1384 "1384")) verso il [1398](https://it.wikipedia.org/wiki/1398 "1398"). Il doctor evangelicus inglese considerava la gerarchia ecclesiastica romana profondamente corrotta e, non avendo alcuna fiducia nelle possibilità di autoriforma delle autorità ecclesiastiche, sperava che una riforma della Chiesa si potesse ottenere attraverso un'iniziativa dei governi; condannato nel [Concilio di Londra](https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Concilio_di_Londra&action=edit&redlink=1 "Concilio di Londra (pagina inesistente)") del [1382](https://it.wikipedia.org/wiki/1382 "1382"), i suoi scritti furono proibiti anche dall'Università di Praga nel [1403](https://it.wikipedia.org/wiki/1403 "1403"). Jan Hus concordava pressoché in tutto con Wycliff (tranne che a riguardo della dottrina eucaristica, ove manteneva l'opinione ortodossa della [transustanziazione](https://it.wikipedia.org/wiki/Transustanziazione "Transustanziazione")) e, più ancora, vi concordavano i riformatori boemi, Stanislao da Znojmo e Stefano Páleč i quali infatti, convocati a [Bologna](https://it.wikipedia.org/wiki/Bologna "Bologna") per discolparsi del loro appoggio all'eresia wyclifiana, furono incarcerati e percossi su ordine del cardinale Baldassarre Cossa, futuro Papa, ma poi considerato antipapa, [Giovanni XXIII](https://it.wikipedia.org/wiki/Antipapa_Giovanni_XXIII "Antipapa Giovanni XXIII"). Dopo quell'esperienza, il Páleč rientrò prontamente nei ranghi dell'ortodossia romana e sarà uno degli accusatori di Hus. La chiesa era allora divisa dallo scisma avignonese, con un papa, [Benedetto XIII](https://it.wikipedia.org/wiki/Antipapa_Benedetto_XIII "Antipapa Benedetto XIII"), ad [Avignone](https://it.wikipedia.org/wiki/Avignone "Avignone") e un altro, [Gregorio XII](https://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Gregorio_XII "Papa Gregorio XII"), a [Roma](https://it.wikipedia.org/wiki/Roma "Roma"), eletto nel [1406](https://it.wikipedia.org/wiki/1406 "1406"). Per porre termine alla scissione, alcuni cardinali delle due fazioni avevano progettato di indire un Concilio a [Pisa](https://it.wikipedia.org/wiki/Pisa "Pisa") che eleggesse di comune accordo un nuovo papa, ponendo termine alla divisione. Di fronte alla scissione, Hus era favorevole a mantenere una posizione di neutralità, in attesa che il futuro concilio dirimesse lo scisma. Analogo atteggiamento fu deciso dal re boemo [Venceslao IV](https://it.wikipedia.org/wiki/Venceslao_del_Sacro_Romano_Impero "Venceslao del Sacro Romano Impero"), diversamente dall'arcivescovo di Praga Zajíc Zbynek, che insisteva sulla necessità di obbedire al papa di Roma. Sospettando in Hus un seguace di Wyclif, l'arcivescovo costituì una commissione, presieduta dall'inquisitore Maurizio Rvačka, incaricata di valutarne l'ortodossia. Intanto, una riforma dell'amministrazione dell'Università di Praga, decisa da re Venceslao rovesciava la norma vigente fino ad allora, in cui fra gli elementi nazionali lì rappresentati, quello tedesco aveva diritto a tre voti e ogni altro ad uno, attribuendo ora tre voti all'elemento nazionale boemo e uno a ciascun altro. In seguito a questa riforma, nel maggio [1409](https://it.wikipedia.org/wiki/1409 "1409") i docenti e gli studenti tedeschi abbandonarono [Praga](https://it.wikipedia.org/wiki/Praga "Praga") per stabilirsi soprattutto a [Lipsia](https://it.wikipedia.org/wiki/Lipsia "Lipsia"), dove fu fondata una nuova Università, mentre a ottobre, grazie ai nuovi statuti, il boemo Hus poté essere eletto rettore dell'Università di Praga. [![](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/c/c8/Hus_Mucha.jpg/180px-Hus_Mucha.jpg)](https://it.wikipedia.org/wiki/File:Hus_Mucha.jpg)[![](https://bits.wikimedia.org/skins-1.5/common/images/magnify-clip.png)](https://it.wikipedia.org/wiki/File:Hus_Mucha.jpg "Ingrandisci")Predica di Hus nella Cappella di Betlemme, dipinto di [Alfons Mucha](https://it.wikipedia.org/wiki/Alfons_Mucha "Alfons Mucha") Il [concilio di Pisa](https://it.wikipedia.org/wiki/Concilio_di_Pisa "Concilio di Pisa") si era intanto concluso il [26 giugno](https://it.wikipedia.org/wiki/26_giugno "26 giugno") [1409](https://it.wikipedia.org/wiki/1409 "1409") con l'elezione di un nuovo papa, [Alessandro V](https://it.wikipedia.org/wiki/Antipapa_Alessandro_V "Antipapa Alessandro V"), non riconosciuto però da tutta la cristianità, cosicché ora risultavano in carica ben tre papi. A dicembre, Alessandro V firmava la bolla che, dopo aver nuovamente condannato gli scritti di Wyclif, autorizzava l'arcivescovo praghese a vietare a Hus di predicare, notifica comunicatagli solo nel giugno [1410](https://it.wikipedia.org/wiki/1410 "1410"), quando Alessandro V era già morto e gli era succeduto Giovanni XXIII. Hus decise di non obbedire e di appellarsi al papa; si rivolge ai fedeli nella Cappella di Betlemme: «Il defunto papa, di cui non saprei dirvi se si trova in paradiso o all'inferno, scriveva nelle sue pergamene contro gli scritti di Wyclif in cui vi sono pure molte cose buone. Io ho presentato appello e mi appellerò nuovamente \[...\] Io devo predicare anche se un giorno dovessi lasciare il paese o morire in carcere. Poiché i papi possono mentire ma il Signore non mente». Convocato a [Roma](https://it.wikipedia.org/wiki/Roma "Roma") per giustificare la propria posizione, Hus rifiuta e ha la protezione del re che, ambendo alla carica imperiale, vuole risolvere la disputa teologica per mostrare la propria autorità tanto nei problemi civili che in quelli religiosi. L'arcivescovo Zbynek bandisce invano Hus il [15 marzo](https://it.wikipedia.org/wiki/15_marzo "15 marzo") [1411](https://it.wikipedia.org/wiki/1411 "1411") e altrettanto vanamente lancia l'interdetto su Praga l'[8 giugno](https://it.wikipedia.org/wiki/8_giugno "8 giugno"): re Venceslao affida a un collegio arbitrale la disp

Oggetti simili