Statistica Malattie Febbrili Ospedali Napoli 1833 1834 Argenziano

Valore stimato —419.3

Descrizione

Gio. Paolo Argenziano Statistica *delle* malattie febbrili acute, *che han dominato negli Spedali della Pace, Pacella, e S. Eligio* *dal 15 agosto 1833 al 15 agosto 1834* *preceduta da un discorso sulla necessità, ed utilità della statistica medica, e seguita dall'analisi storica degli elementi statistici, divisi in quattro costituzioni, e dalla sposizione di alcuni casi morbosi singolari* *di* *...* *Anno secondo* Napoli, Cuomo, 1834 Cm.24, pp. 13+88, senza legatura. Interessante edizione antica e d'epoca, pubblicazione a cura del medico napoletano Argenziano, che come era spesso abitudine dell'epoca, inserisce al frontespizio alcuni dei suoi incarichi professionali (curriculum), *edizione dedicata a stampa al marchese di Pietracatella D. Giuseppe Ceva Grimaldi;* *con trattazione specialistica di ardua sintesi,* *che comprende uno scritto introduttivo indirizzato ai Professori degli Ospedali, nel quale spiega le motivazioni della presente indagine statistica, con anche riferimenti al proprio Saggio sul Genio, e sullo spirito dell'osservazione, e riferimenti alla Statistica di Melchiorre Gioja, con anche citati il Vicerè Pietro di Toledo e Napoli, e il Soprintendente Felice Santangelo e il cav. Emmanuele Vacca;* *seguono quattro tavole ripiegate fuori testo, su cui sono presenti i dati del censimento statistico, per l'Ospedale della Pace,* *distintamente per l'autunno e per l'inverno e per primavera e estate, con gli uomini analizzati per tipologia di febbri, età, temperamento, mestiere, città, cause di malattia, complicanze, durata, cura, dietetica, evoluzione, esito, morti e dati delle autopsie;* *e ancora presente una quinta tavola per i dati inerenti l'Ospedale della Pacella;* *e una sesta e una settima tavola per il Regio Ospedale di S. Eligio, per le donne ivi censite;* *con numerazione distinta, segue l'* *Analisi storica delle febbri che han dominato negli Spedali degli acuti (citati anche l'Ippocrate napoletano Michel Sarcone, il Giannettasio, il Corbi, Ferretti, Festeggianni, Petrunti, Antonio Nanula);* *Costituzione I: con riferimenti alle condizioni igieniche e climatiche napoletane, ai miasmi, ad alcune borgate napoletane, e ad altre osservazioni su temperamenti delle persone e tipologia di febbri, su preparati medicinali, tra cui la china-china e la fava di S. Ignazio, e citato l'infermiere Geremia Prisco, ed i nomi di alcuni allievi che raccolsero le osservazioni;* *con analizzati alcuni casi clinici: il cantiniere Cesare Piscopo (Napoli), il facchino Vincenzo Angiò (Napoli), il marinaio Raffaele Acunzo (Napoli), il ferraio Salvatore Budetto (Napoli), il facchino Raffaele Starito (Napoli);* *Costituzione II: febbri infiammatorie polmoniche ...; febbri catarrali (Grippe);* *con il caso clinico del pittore napoletano Antonio Parisi, affetto da purpura emorragica, e l'autopsia del cadavere;* *Costituzione III: febbre petecchiale;* *con il caso clinico del siciliano Costanzo Cassese;* *e ancora casistica circa la psoriasi, la scabbia, febbri gastriche e biliosi petecchiali, la pustola vaiolo pemfigoidea o vaiuolo arabo;* *...* *con graziosa piccola incisione xilografica impressa al frontespizio raffigurante una allegoria.* Di interesse medico, filosofico, psicologico, storico-locale, bibliografico *rara edizione, attualmente un solo esemplare noto nel sistema bibliotecario nazionale italiano.* Buona conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture e difetti vari marginali, antica correzione a inchiostro alla data presente nei titoli del frontespizio, esemplare senza legatura o copertine con dorso rotto e pertanto meritevole di rilegatura. *(l'immagine allegata raffigura un particolare del frontespizio, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)*

Oggetti simili