Salvadori Vino Amaro Antifebbrile Napoli 1813 Medicina Febbre

G.B. Salvadori Raccolta di osservazioni sull'efficacia del vino amaro antifebbrile *del dott. G.B. Salvadori* *...* *Terza collezione* Napoli, Mayer, 1813 Cm.20,5; pp.175; bross. edit. (sciupata). Interessante edizione antica e d'epoca, pubblicazione a cura del "medico tirolese" Salvadori, dedicata a stampa alla Granduchessa di Toscana; *con dissertazione specialistica in cui vengono illustrati numerosi casi clinici riportati all'autore da medici di varie provincie meridionali, del Regno di Napoli, del Ducato di Benevento, ma anche del Dipartimento dell'Arno e dello Stato Romano e del Principato di Piombino;* *con notizie circa la diffusione nel Napoletano del citato "vino amaro" praticamente un succedaneo della china, quale efficace antifebbrile,* *con l'appoggio del parere del prof. Cotugno che ne facilitò la diffusione negli ospedali napoletani;* *tra i riscontri riportati, quello iniziale del Re di Baviera che ebbe occasione di ringraziare l'offerta ricevuta di un saggio del vino amaro del Salvadori;* *segue un elenco delle malattie curabili col metodo del Salvadori (tifo, febbri gastriche, febbri viscerali, torpore nervoso),* *e un lungo elenco di attestazioni positive, il tutto di ardua sintesi, ma tra esse ricordiamo quelle di:* *cav. Andria (Napoli), la guarigione del contino Ugo di Galemberch, attestazione del dr. Martuscelli (da Potenza, Basilicata),* *del dr. Giordano (Napoli), dr. Milone (Avellino), dr. Bonaventura (da Lacedonia, con riferimento al malati Antonio Di Santo e Angela Anzuoli, Serafina Tommasiello, Anna Francese);* *dr. Montanari (da Bari, per la cura di mons. Vincenzo Vannelli);* *dr. Colonna (di "Palutri", probabilmente Pollutri, in Abruzzo, per la cura di Marta Galante di Casalbordino);* *dr. Cangiani (da Sorrento, per la cura di Caterina Gargiulo, moglie di Francesco Ardia; e di Giuseppa Cacace, di Massalubrese,...);* *dr. Andreana (da Accadia, in Capitanata, per la cura di Michele Schiavone, e di Maria Botticella-Romano, e di Serafina Bonelli);* *dr. Casazza (da Sannazaro), dr. Patalicchio (da Lacedonia, per casi vari tra cui Lucia Bartimmo di Rocchetta Sant'Antonio);* *dr. Gioffredi (da Gioacchinopoli, per una sua paziente di Nardò, e altri);* *dr. Zurlo (da Sulmona);* *dr. Petrilli (da Roma),* *dr. Bresca (da Terracina,...citato anche un paziente di Camerino);* *dr. Feole (da Tiano, o Teano ?, ...con anche citata una paziente di Sessa, e citata Rocca Monfina, e Lellio d'Isernia, e un caso di Villa di Casi, e altro di Villa de' Tranzi,...);* *dr. Mercogliano (da Nola, con citato casi clinici di Somma e di S. Vitagliano);* *dr. Imbimbo (Ariano Irpino,...con vari casi tra cui la figlia del notaio Luigi Marenga);* *dr. Sotis (da Fondi);* *dr. Riccio (da Torchiara);* *dr. Musilli (da Scanno, con missiva indirizzata al collega dr. Zurlo di Sulmona; con riportati i casi di pazienti di Scanno);* *dr. De Masi (da Monteleone);* *dr. Lavalle (da Benevento);* *dr. Napoli (da Salerno);* *dr. De Vitis (da Chieti);* *dr. Lamannis (da Monteleone);* *dr. Ciaccio (da Monteleone);* *dr. Mercogliano (da Nola);* *dr. D'Angelella (da Vitulano);* *dr. Santucci (da S. Angelo a Cupulo, per il dr. Lavalle a Benevento);* *dr. Albano (da Savignano);* *dr. Galloro (Napoli);* *....* *con anche citati i nomi di altre località e di altri personaggi o pazienti affetti da varie patologie;* *sulla copertina posteriore sono pubblicizzati i luoghi o spacci in cui era possibile acquistare il "vino amaro" del dr. Salvadori, a Napoli, Pozzuoli, Barra, Torre del Greco, S. Giovanni a Teduccio, Castellammare, Sorrento, Capua, Gaeta, Caserta, Piedimonte, Lanciano, Chieti, Teramo, Lecce, Foggia, Campobasso, ....* Di interesse specialistico, medico, farmaceutico, storico-locale, bibliografico *rara edizione, attualmente un solo esemplare noto nel sistema bibliotecario nazionale italiano.* Discreta conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture e sgualciture e difetti vari marginali e così come visibili nelle immagini allegate; macchie o gore che interessano soprattutto alcune carte iniziali; varie gore marginali; margini del volume ancora intonsi e pertanto irregolari e con anche difetti vari tipo strappetti e strappi con mancanze marginali ad un angolo inferiore di un paio di carte; un paio di forellini da tarlo alla copertina posteriore e carta adiacente; annotazioni al verso della copertina anteriore; macchie e sgualciture e difetti vari alle copertine in brossura; volume eventualmente meritevole di rilegatura, comunque fascinoso nel suo attuale ed evidente vissuto (ben 200 anni!!), e di interessante lettura, utile quale esperienza specialistica e utile a collezionisti o storici locali. *(le immagini allegate raffigurano alcuni particolari dell'intero volume, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)*