Spartito Antico Pot Pourri Elvina De Giosa Napoli Girard 1800

Valore stimato —279.3

Descrizione

Secondo pot-pourri *per pianoforte* *sull'opera* Elvina del maestro N. De Giosa Napoli, Girard e C., s.d. (metà '800 ?). Cm.35x25,5 circa; pp.8; senza legatura. Interessante edizione antica e d'epoca, *pubblicazione o spartito musicale del noto compositore pugliese De Giosa, composto per l'Elvina, probabilmente il noto melodramma semiserio di Almerindo Spadetta,* *spartito musicale con tutte le pagine incise all'acquaforte.* Di interesse musicale, storico-locale, collezionistico, bibliografico *rara edizione, attualmente **nessun esemplare noto** nel sistema bibliotecario nazionale.* Buona conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture e piegature e sgualciture e segni d'uso o difetti vari marginali, senza legatura o copertine e dorso rotto (spartito estratto da una miscellanea di spartiti vari rilegati) e pertanto eventualmente meritevole di rilegatura. *(le immagini allegate raffigurano alcuni particolari dell'intera pubblicazione, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)* *####* ***Nicola De Giosa** ([Bari](https://it.wikipedia.org/wiki/Bari "Bari"), [1820](https://it.wikipedia.org/wiki/1820 "1820") – [Bari](https://it.wikipedia.org/wiki/Bari "Bari"), [1885](https://it.wikipedia.org/wiki/1885 "1885")) è stato un [compositore](https://it.wikipedia.org/wiki/Compositore "Compositore") [italiano](https://it.wikipedia.org/wiki/Italia "Italia").* *Per un contrasto sorto con il direttore della scuola, [Saverio Mercadante](https://it.wikipedia.org/wiki/Saverio_Mercadante "Saverio Mercadante"), non riuscì a concludere i corsi di studio.[\[1\]](https://it.wikipedia.org/wiki/Nicola_De_Giosa#cite_note-1)Nicola De Giosa studiò [musica](https://it.wikipedia.org/wiki/Musica "Musica") al [Conservatorio di Napoli](https://it.wikipedia.org/wiki/Conservatorio_di_Napoli "Conservatorio di Napoli"), sotto gli insegnamenti di Ruggi e Zingarelli approfondì le sue conoscenze di [contrappunto](https://it.wikipedia.org/wiki/Contrappunto "Contrappunto"); e continuò gli studi con[Gaetano Donizetti](https://it.wikipedia.org/wiki/Gaetano_Donizetti "Gaetano Donizetti").* *La sua prima opera fu La casa degli spiriti (1842), che riscosse un buon successo, alla quale seguirono varie opere, tra le quali Don Checco (1850), Napoli di Carnevale (1876). Il Don Checco fu l'[opera buffa](https://it.wikipedia.org/wiki/Opera_buffa "Opera buffa") a cui il re [Ferdinando II di Borbone](https://it.wikipedia.org/wiki/Ferdinando_II_di_Borbone "Ferdinando II di Borbone") era molto legato, volendo assistervi ogni volta che si rappresentava al teatro [San Carlo](https://it.wikipedia.org/wiki/San_Carlo "San Carlo") di [Napoli](https://it.wikipedia.org/wiki/Napoli "Napoli") il re vi assisteva e si divertiva.* *Il [Teatro Petruzzelli](https://it.wikipedia.org/wiki/Teatro_Petruzzelli "Teatro Petruzzelli") di [Bari](https://it.wikipedia.org/wiki/Bari "Bari") si sarebbe dovuto chiamare Politeama Nicola de Giosa, per onorare il grande maestro barese, ma la famiglia dei costruttori, i Petruzzelli, insistettero per imporgli il loro cognome.* *Nello stesso teatro comunque è presente una grande statua in pietra, salvatasi dopo il rovinoso incendio del 1991, a memoria del più grande compositore barese dell'Ottocento.* *Scrisse anche [musica da camera](https://it.wikipedia.org/wiki/Musica_da_camera "Musica da camera") e [musica religiosa](https://it.wikipedia.org/wiki/Musica_religiosa "Musica religiosa").* *Morì a Bari nel 1885 all'età di 65 anni e il Comune volle intitolargli una strada della città.(dal web, wikipedia)*

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