Candelabro Trivulzio: Due Antiche Incisioni Del Duomo Di Milano

Candelabro Trivulzio *Sviluppi del candelabro Trivulzio* Interessante antica edizione, bella grande veduta prospettica dell'artistico candelabro "Trivulzio", lume-lampada a sette luci, monumentale (da notare il confronto con la figura del prelato presso la base), di raffinata fattura artistica artigianale; *offriamo due grandi stampe, una coppia di incisioni entrambe riferite al candelabro Trivulzio conservato nel celebre Duomo di Milano,* *di esse una veduta d'insieme, e una veduta con alcuni particolari;* belle grandi dimensioni, ogni foglio misura circa cm.56x38 (l'intero foglio, compresi i larghi margini bianchi diseguali), circa cm.44x28 e circa cm.47x31 le dimensioni delle sole parti figurate misurate all'impronta della lastra di stampa; incisioni antiche, probabilmente opera di artista incisore italiano della metà o seconda metà dell'800. Di interesse artistico, storico-locale, decorativo, collezionistico Buona conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture e sgualciture e difetti vari marginali e così come visibili nelle immagini allegate; tavole in origine edite probabilmente quale illustrazioni f.t. di una opera o atlante illustrativo storico-artistico su Milano; ***stampe eventualmente meritevoli di essere inserite sotto passpartout ed incorniciate.*** *(le immagini allegate raffigurano alcuni particolari di entrambi i fogli, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)* *####* *dal web, wikipedia:* *Il **Candelabro Trivulzio** è un'opera di oreficeria in [bronzo](https://it.wikipedia.org/wiki/Bronzo "Bronzo") di cinque metri d'altezza per quattro di larghezza, considerata un capolavoro della [scultura gotica](https://it.wikipedia.org/wiki/Scultura_gotica "Scultura gotica") d'oltralpe. Di origine ignota, è conservato dal [1562](https://it.wikipedia.org/wiki/1562 "1562") nella [Duomo di Milano](https://it.wikipedia.org/wiki/Duomo_di_Milano "Duomo di Milano").* *Le sole notizie certe che possediamo dell'opera, sono relative alla sua donazione avvenuta nel [1562](https://it.wikipedia.org/wiki/1562 "1562") al Duomo di Milano, ad opera dell'arciprete Giovanni Battista Trivulzio. Nessuna informazione circa le sue vicende precedenti è giunta fino a noi. Gli studiosi lo ritengono un'opera di oreficeria forgiata fra la fine del XII secolo e l'inizio del XIII, nella fase di transizione tra lo stile romanico e il gotico. Neppure la provenienza è nota, in proposito si è fatto il nome di[Nicolas di Verdun](https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Nicolas_di_Verdun&action=edit&redlink=1 "Nicolas di Verdun (la pagina non esiste)"), mentre altri studiosi ritengono che possa provenire da botteghe parigine, altri ancora lo accostano a manufatti provenienti da Colonia. La fattura difforme delle raffigurazioni sembra testimoniare che ad esso lavorarono diverse botteghe. La provenienza francese è resa più probabile dai frequenti viaggi in Francia della famiglia [Trivulzio](https://it.wikipedia.org/wiki/Trivulzio "Trivulzio"), principali esponenti del partito filofrancese nella Milano di inizio Cinquecento. Nel medioevo esistevano numerosi esemplari di questo tipo esistenti in particolare nelle cattedrali francesi, quali Reims o Cluny, oggi scomparsi. Il candelabro di Milano è l'unico ad essere rimasto integro fino ai nostri giorni.* *Il candelabro rappresenta una raffinatissima opera di scultura gotica, caratterizzata da una simbologia particolarmente complessa, ad oggi solo in parte ricostruita. Ha la forma di un candelabro a sette braccia, appartenente alla tradizione ebraica. Risale infatti alla Menorah, il candelabro custodito nell'antichità nel tempio di Gerusalemme.* * *Sergio Angelucci, Ernesto Brivio, Enrico Castelnuovo, Il candelabro Trivulzio nel Duomo di Milano, Silvana Editoriale, Milano, 2000.*