Anacreonte Odae 1803 Mazzarella Farao Edizione Napoletana Antica

Valore stimato —178.5

Descrizione

**Mazzarella Pharao Francisci Anakreontos *Teioy Mele* *Anacreontis Teii Odae* *graec. Latin. Ital.* *Editio 1. Neapolit uti ex ms. Francisci Mazzarella Pharao* (Napoli), 1803 Cm. 19,5; pp.164; senza legatura. Interessante edizione antica e d'epoca, bel volume inerente la Vita di Anacreonte, scritta dal noto studioso salernitano Francesco Mazzarella Farao, *opera impreziosita da un ritratto di Anacreonte raffigurato in un medaglione al frontespizio, frontespizio che è interamente inciso all'acquaforte.* Di interesse culturale, storico-locale, bibliografico Discreta conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, diffuse fioriture e sgualciture o difetti vari marginali, esemplare senza legatura o copertine e pertanto meritevole di rilegatura. *(l'immagine allegata raffigura un particolare del frontespizio, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)* *#####* *Anacreonte (Teo, Ionia, 570 ca. - 480? a.C.) poeta greco.* *Visse per un periodo come ospite presso la corte dei tiranni protettori delle arti, Policrate di Samo e ad Atene di Ipparco. La sua opera fu raccolta in 5 libri divisi in giambi ed elegie, di cui a noi rimangono 160 frammenti. Nella poesia di A. il tema dominante e l'amore, ma la passione fisica è spesso osservata dal poeta con atteggiamento d'ironia. Il dialetto di A. è uno ionico ricco di omerismi (talora ispirati a un'intenzione satirica) e di vocaboli di probabile provenienza popolare. Il nome di A. è entrato è importante per la storia letteraria perché è legato a un verso che costituì il metro delle "anecroentee", la cui fortuna fu enorme nella letteratura greca e bizantina. Nel seicento e nel settecento, grazie alla pubblicazione antecedente dell'umanista Henri Estienne (1544), in corrispondenza col gusto arcadico la voga anacreontea fu diffusissima. (dal web).***

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