Memoria Anza Intestinale Ajello 1845 Napoli Tavola Anatomica Rara

Luigi Ajello Memoria di un'anza intestinale *di due piedi e quattro pollici, pari a due palmi e due oncie napolitane* *espulsa da Angela Marano* *...* *letta nella Accademia Medico-Cerusica* *...* Napoli, F. Del Vecchio, 1845 Cm.19,5; pp.54; senza legatura. Interessante edizione antica e d'epoca, pubblicazione specialistica medico-chirurgica dedicata a stampa al cav. Santangelo, all'epoca presidente della settima riunione degli scienziati italiani, consesso scientifico napoletano a cui partecipò l'autore, l'Ajello, e dove presentò la presente relazione; *trattazione che narra la storia medica della paziente napoletana Angela Marano, che affetta da una insolita cangrena intestinale, defecò una ansa di budello; dopo l'espulsione, dopo circa sei mesi venne a mancare, e sul cadavere venne eseguita l'autopsia dallo stesso Ajello, medico che ebbe il coraggio di fare per primo la diagnosi, analizzando il reperto espulso (reperto evidentemente molto puzzolente e putrefatto, così come narra lo stesso autore); segue la analisi del budello al fine di identificarne se dell'ileo o del tenue o dell'intestino crasso,...;* *con la compresenza di altri clinici dell'epoca, l'Ajello eseguì poi l'esame autoptico, quì descritto e particolareggiato;* l'Ajello a fine testo considera positivamente che comunque la lunga durata della vita dopo l'espulsione dell'ansa fù facilitata dalle pratiche mediche eseguite personalmente che comprendevano salassi e purganti; *descritta la storia della Marano, il suo stile di vita, il travaglio addominale o i dolori colici, l'intervento del medico Landi, i tentativi terapeutici con purganti o olio di ricino, le applicazioni di camomilla,...con anche la narrazione dello stato successivo all'espulsione;* *edizione arricchita dalla presenza di una tavola illustrativa ripiegata fuori testo, incisione originale all'acquaforte che mostra la figura dell'ansa budellare oggetto della trattazione, con descrizione delle sue varie parti;* *e piccola incisione xilografica impressa al frontespizio con allegoria delle arti mediche, ossia il simbolo del caduceo.* Di interesse medico, chirurgico, medico-legale, storico-locale, bibliografico *rara edizione, attualmente un solo esemplare noto nel sistema bibliotecario nazionale italiano.* Buona conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture e usuali difetti vari marginali, esemplare senza legatura o copertine con dorso rotto, pertanto volume meritevole di rilegatura. *(l'immagine allegata raffigura un particolare del frontespizio, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)*