Manifesto Epizoozia Bovina Terra Di Bari 1838 Veterinaria Puglia

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Descrizione

L'INTENDENTE *DELLA PROVINCIA DI TERRA DI BARI*      Interessante edizione antica e d'epoca, grande foglio volante, di formato ad uso manifesto, edito a cura dell'Intendente di Terra di Bari il Marchese di Montrone, *al fine di propagandare l'ordinanza che disciplinava i comportamenti da adottarsi all'epoca al fine di limitare la diffusione di una malattia degli animali da allevamento, ossia l'epizoozia bovina o Bos-Ungarica,* *patologia della quali risultarono affetti animali dei distretti di Taranto,* *con lo scopo di controllare le frontiere con le Provincie confinanti, sopratutto quelle della Capitanata e della Terra d'Otranto, come pure della Basilicata (all'epoca del presente editto non ancora contaminata);* arduo poter dare una adeguata sintesi al vasto contenuto del presente manifesto, dove troviamo citazioni varie inerenti eventi o località e personaggi, tra cui riferimenti a un editto di Ferdinando II e a:  *marchese Garofalo, cav. Sersale, barone Bammacaro, cav. Caravita, marchese Montepagano, duca di Satriano, Francesco Cito, Luigi Celentano, marchese Pignatelli, cav. Caracciolo, ...la peste Bos-Ungarica o Dalmatina o tifo contagioso, Denanzio (o De Nanzio) direttore dello stabilimento veterinario di Napoli, Foggia, De Nittis e Filiasi proprietari di bovini contaminati, proibizione di fiere di animali, Bari, Capitanata, cordone sanitario per le masserie e pascoli delle provincie di Bari e Capitanata in caso di contaminazione degli animali, isolamento delle persone che hanno avuto contatti con animali malati al fine di non avvicinarsi ad animali sani,...;* *in pratica la presente ordinanza sblocca alcune precedenti limitazioni, tra cui le frontiere con le Provincie non infette (Basilicata), nuove disposizioni per le frontiere con la Capitanata e la Terra d'Otranto,*  *"linee varie di osservazione" con riferimenti a Barletta e Canosa, Noci, Gioia del Colle, Santeramo, Altamura, Monopoli, Fasano, Cisternino, Locorotondo, Alberobello,*  *ispettori Carcani (Trani), Sassani (Canosa), N. de' Conti Viti (Altamura), De Bernardis (Locorotondo),* *veterinari Loperfido (Barletta), Sorice (Altamura), Frisone (Conversano),* *limitazioni alle importazioni di carni o animali, disposizioni per i macelli, utilizzo di bolletta sanitaria per accompagnatori di animali, contumazia degli animali sospetti di infezione, obbligo per i medici di denunciare casi di persone affette da malattie di tipo Bos-Ungarica, contravvenzioni e multe,...;*  foglio di circa cm. 46x58 (l'intero foglio, a margini bianchi diseguali); stampa su carta vergellata e con visibile una parziale filigrana, con anche impressi piccoli decori di tipo floreale xilografici ; esemplare impresso probabilmente presso una tipografia barese, datato febbraio 1838.  DI INTERESSE STORICO-LOCALE, MEDICO-VETERINARIO, GIURIDICO, COLLEZIONISTICO, DECORATIVO Discreta conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture e piegature e sgualciture e strappetti e rotture e difetti vari marginali e così come visibili nelle immagini allegate; *foglio **meritevole di essere inserito sotto passpartout ed incorniciato.*** *(le immagini allegate raffigurano alcuni particolari dell'intero foglio, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)*

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