Ottalmologia Germier 1843 Cataratta Cheratite Amaurosi Genova

Valore stimato —559.3

Descrizione

G. D. Germier Ottalmologia Osservazioni pratiche *sopra le macchie bianche della cornea,* *sopra la cheratite cronica,* *sull'operazione della cateratta* e suoi simpatici effetti e finalmente sull'amaurosi o gotta serena ... Firenze, Magheri, 1843 Cm.20,5; pp.51; senza legatura. Interessante edizione antica e d'epoca, pubblicazione a cura del dr. Germier, all'epoca professore di oculistica nell'Università di Montpellier,...; *con dissertazione specialistica in cui vengono esposte alcune patologie oculari e loro terapie,* *con anche interessanti riferimenti di storia patria o locale regionale sopratutto ligure e piemontese,* *con riferimenti ad un cieco di Albano, il sig. Antonio Velletrani, che aveva perso un occhio per lo scoppio di una mina;* *e riferimenti al leucoma, a ernia dell'iride, a stafiloma, all'albugine e alla cataratta, alla cheratite cronica, alla blefarite (malattia questa che l'autore sembra ricondurre a casi di amenorrea e di onanismo...con conseguente rischio di cecità!);* *citate preparazioni curative erboristiche, citato il casi di una donna di Genova affetta da cheratite cronica spontanea,* *e ancora il caso di una nobile contessa di Roma, e quello di altra donna romana (Felicia Ciocolatti);* *riferimenti al prof. Fantonetti (Milano) per le sue terapie contro le tisi polmonari, e ancora riferimenti ad altri clinici tra cui lo Scarpa;* *descritte osservazioni specifiche su particolari casi clinici, quello della genovese Carignani, e all'utilizzo terapeutico della belladonna;* *riferito il caso di Gaetano Cerisolo, di Genova;* *e osservazioni pratiche sulla rimozione della cataratta, con citazione dei clasi clinici del gesuita Girolamo Ignazio Rius (Valenza, Spagna), e quello del generale De Ferrari (Gavi, Piemonte); e quello di Adolfo Thaon (Nizza), e di Verduno (Novi, Piemonte; con anche riferimenti a Sarzana e a Padre Gio. Torre, e a Genova);* *e ancora riferito il caso di Bartolomeo Giudice (canonico della cattedrale di Sarzana), e il caso di altra donna a Sarzana; e citata la signora Mazzanti (Mondovì, Torino), e il caso del sarto Jacopo Bambi (Firenze);* *e ancora citato il caso di Onorato de Leothaud du Villars (Alti Pirenei), cieco di nascita poi guarito; e il caso di Coulin, abate presso Marsiglia; e ancora mons. Pieri (Roma; con anche riferimenti al marchese romano Gaetano Morroni);* *e il caso di Scazzocchi, con anche riferimenti a Giuseppe Todini (Roma); e ancora il caso del gesuita Giovanni Sockolowski, della chiesa di S. Ambrogio in Genova;* *con anche una corrispondenza di due medici condotti di Subiaco, quale attestazione della guarigione operata dal Germier per il compaesano Vincenzo Arquati;* *e citazioni riguardano anche il dr. Lapini, e Bernardini Lapini (delle Maremme, affetto da nittalopia); e il sig. Giardini, fabbricante di carrozze, affetto da amaurosi completa; e una dama russa, coinquilina dell'autore, affetta da patologia oculare;* *....* con in fondo al volume una tavola illustrativa ripiegata f.t.(incisione litografica eseguita su disegno di Ottavio Muzzi, dai litografi Ridolfi e Stefani) illustrante numerosi occhi affetti da varie patologie oculari. Di interesse specialistico, medico, chirurgico, oculistico, storico-locale, bibliografico rara edizione, attualmente tre soli esemplari noti nel sistema bibliotecario nazionale italiano. Discreta conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, diffuse fioriture e gore e sgualciture e difetti vari marginali, annotazioni al frontespizio; esemplare senza legatura o copertine, dorso rotto, pertanto meritevole di rilegatura. *(le immagini allegate raffigurano alcuni particolari dell'intero volume, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)*

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