Abissinia Giornale Di Un Viaggio Pippo Vigoni 1881 Hoepli Illustrato

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    Descrizione

    Pippo Vigoni Abissinia *Giornale di un viaggio* Milano, Hoepli, 1881 Cm. 23,5; pp. 246; bross. edit. (sciupata) Interessante edizione antica e d'epoca, bel volume con ampia trattazione relativa al resoconto di un viaggio in Abissinia, con descrizione scevra di "*digressioni o considerazioni, ma solo una riproduzione fedele di quanto ho visto, e sentito narrare in quel paese dai suoi abitanti...";* il piano dell'opera comprende molti capitoli, dei quali è qui una sintesi: *Origine della spedizione* *Alessandria e Cairo* *A Suez* *Nel Mar Rosso* *Sul postale egiziano* *Arrivo a Massaua* *In cerca di abitazione* *La famiglia Naretti* *Descrizione di Massaua* *Gite di caccia* *Invasione di locuste* *Partenza per i Bogos* *Sciemmie* *Paradiso dei cacciatori* *Fermata a Kalamet* *Una festa originale* *Ballo fantastico* *Si raggiunge l'altipiano etiopico* *Visita al villaggio di Asmara* *Godofelassi* *Lettera di re Giovanni* *Guda-Guddi* *Il soldato abissinese* *Il Mareb* *Arrivo ad Adua* *Squallore* *Industrie abissinesi* *Un abissino che parla italiano* *Chirurgia abissinese* *Geografia dell'Abissinia* *Storia del paese e dei suoi abitanti* *Da Adua ad Axum* *Panorama delle città* *L'obelisco* *Avanzi antichi* *Tradizioni* *...* *Passaggio del Taccazé* *L'ippopotamo* *Strana struttura del terreno* *La salita di Wogara* *Corsi d'acqua dell'Abissinia* *Ricevimento del re* *Schiavi* *Corsa di cavalli* *Partenza per il lago Tzana* *Il Nilo azzurro* *Ponte portoghese* *Partenza dal campo reale* *Gondar* *Re Teodoro* *Il Semien* *Arrivo in Adua* *Si riparte per la costa* *Considerazioni sul paese* *Due nostri servi imprigionati* *Campo e forte di Gura* *I Sciohos* *Incontro di Tagliabue* *Arrivo a Massaua* *Hodeida* *Aden* *A bordo del Manilla* *Arrivo in Italia* *.....* con imponente l'apparato illustrativo, di gran pregio, costituito da *3 panorami* *33 tavole illustrative* *Un facsimile della lettera del re Giovanni* *Una carta geografica itineraria (a doppia pagina in fondo al volume);* *in antiporta è presente il ritratto dell'imperatore di Etiopia Giovanni Kassa, tavola litografica fuori testo, come pure litografiche le altre tavole inserite nel volume raffiguranti anche costumi folklorici locali, vedute, opere d'arte o monumentali;* *molto belli anche i diorami, che sono vedute estese (in tavole ripiegate), tra cui quello di Adua con anche acquarellatura, e anche parzialmente acquerellato il diorama del villaggio di Axum con visibile anche la celebre e imponente stele-obelisco;...* *Tavole meritevoli anche di essere incorniciate distintamente!* Si allega pure un volantino pubblicitario editoriale dell'epoca (1880), distribuito e sottoscritto a stampa dall'editore Hoepli che presenta in anteprima il Vigoni e il suo libro*..."diverso da tutti i libri consimili, scientifici o fantastici. L'Abissinia, quale egli ce la descrive colla penna e colla matita (chè son suoi anche gli schizzi) è un paese come un altro, ma nel quale si trovano tante e tante belle cose quali mai non si veggono nella nostra patria, e quali ci vengono dipinte sempre con colori troppo carichi, che tolgono alla verità il suo bello....vi si ascolta il racconto di un giovane di intelletto sano che narra quello che ha veduto e che gli pare degno di essere raccontato".* *From Content:* *"Il non saper vestire il racconto di quella eleganza e naturalezza che lo rendano simpatico al lettore, e divertendolo lo facciano quasi partecipare alle emozioni provate da chi le narra, mise sempre lo spauracchio della critica fra me e il desiderio di rendere di pubblica ragione le mie impressioni di viaggio.* *Incoraggiato ora dal consiglio di molti fra i miei buoni amici, mi decisi a farlo, fidente almeno nella benevolenza di questi.* *Lungi da me l'idea di farmi narratore di avventure straordinarie, intendo solo di descrivere un viaggio forse abbastanza originale per un semplice touriste, imponendo a me stesso di tenermi alla pura verità non solo, ma alla verità vera, cioè senza lasciarmi troppo avvilire nei momenti di scoraggiamento, nè esaltare da quelli di soddisfazione, per mantenere al carattere d'ogni cosa il suo reale colore.* *Io non ho studiato, ma solo visitato l'Abissinia quindi non faccio digressioni nè considerazioni, ma solo tento dare una riproduzione fedele di quanto ho visto, e sentito narrare in quel paese dai suoi abitanti, sperando con questo di poter interessare chi mi legge. Non intendo scrivere un libro pei dotti, ma solo dare un abbozzo per chi si interessa di viaggi, ed è per questo,\[viii\] e perchè convinto che di molti artisti val meglio lo schizzo improntato sul vero che il quadro diligentemente finito nella monotonia dello studio, che io credo il miglior proposito per me quello di trascrivere quasi integralmente le mie note giornaliere, memore che nel tracciarle ho sempre cercato d'essere osservatore calmo e giudice spassionato.* ***E come penso ricorrere alla matita per meglio chiarire quello che forse la mia penna** non saprà abbastanza bene descrivere, sento dovere di porgere qui i miei più sentiti ringraziamenti agli amici U. Dell'Orto, G. B. Lelli, G. Servi, A. Valdoni, che interpretando il mio Album di ricordi presi dal vero, vogliono aiutarmi a preparare i disegni che formeranno certo la miglior parte di questo volume."!-- Page 1 --* Di interesse artistico, geografico, storico-locale, folklorico, bibliografico Discreta conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture, bruniture diffuse e più accentuate in alcune carte, una pagina con lunghi strappi meritevole di restauro, come pure meritevole di rilegatura è l'intero volume essendo slegato con dorso rotto e parzialmente a fogli sciolti.; strappetti marginali al volantino allegato; ma complessivamente opera ben leggibile e di grande interesse culturale artistico e bibliografico. *(le immagini allegate raffigurano alcuni particolari dell'intero volume, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)* ####### «Io ritengo il carattere abissinese incapace di adattarsi a qualsiasi civiltà, e lo vedemmo infatti dimenticare tutta l'antica, e restare completamente indifferente alle invasioni portoghesi e al contatto dei tanti viaggiatori europei. È come una pietra che anche lasciata dei secoli in fondo a un lago, non ne assorbirà mai goccia d'acqua. E a conferma di questa mia supposizione ho il fatto che tra Abissinesi che ho conosciuto, che vissero per degli anni in Europa o in India, ritornarono in Abissinia per diventarvi più Abissinesi di prima. Niente ispirò loro la civiltà, neppure un poco di attività e di amore alla pulizia, e quasi indifferenti restarono a tutto quello che hanno visto. Strano poi come della civiltà che ebbero, conservarono qualcosa per tradizione nel modo di reggersi, nei sentimenti e in qualche arredo sacro e d'ornamento, nulla affatto di quello che serve alla vita giornaliera. E sia che non ne sentano il bisogno, sia che si credano superiori a noi, non cercano per nulla di imparare qualcosa da chi, come devono pur vedere, sa rendersi l'esistenza un po' più piacevole.» \[p. 152\] Giuseppe \[Pippo\] Vigoni nacque a Sesto S. Giovanni nel 1846. Viaggiò a lungo in Oriente, Medio Oriente e America del Sud e partecipò, nel 1878, alla spedizione guidata da Pellegrino Matteucci e diretta in Abissinia. Rivestì importanti cariche politiche (sindaco di Milano dal 1892 al 1899 e senatore nel 1900) e si spense a Milano nel 1914. ![](https://www.unicaen.fr/recherche/mrsh/archives/irefi/expositions/expo2it/precurso/vig01.jpg) **Didascalia**: Costume da donna abissinese **Fonte**: Pippo (Giuseppe) Vigoni*, Abissinia. Giornale di un viaggio, con 3 panorami, 33 tavole illustrative, un facsimile di una lettera del re Giovanni ed una carta itineraria eseguita per cura della R. Società Geografica Italiana*, Milano, Ulrico Hoepli, 1881, pp. 138-139.

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