Litografia Antica Borrani 1870 Veduta Montana Con Costruzione
Valore stimato —€599.25
Descrizione
Charnal Interessante edizione antica e d'epoca, bella veduta paesaggistica montana, con una strada che sale verso una imponente costruzione, della quale si nota parte della prospettiva frontale e una torretta, forse un campanile (potrebbe anche trattarsi di un antico convento?), e intorno vegetazione e alberi di abete; stampa antica litografica, eseguita dall'artista Borrani *probabilmente ascrivibile al noto artista toscano Edoardo Borrani;* misura circa cm. 13,5x9 (la sola raffigurazione) su foglio di circa cm.22x15 (l'intero foglio, compresi i margini bianchi diseguali); incisione antica litografica; firma a stampa su lastra visibile in basso a destra; esemplare databile alla seconda metà dell'800 (circa 1870). Di interesse artistico, decorativo, collezionistico Buona conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture e bruniture e difetti vari marginali, ***stampa meritevole di essere inserita sotto passpartout ed incorniciata.*** *(le immagini allegate raffigurano alcuni particolari dell'intero foglio, ossia la sola parte figurata, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)* #### *Nato a Pisa il 22 agosto 1833, Borrani fece i primi passi nella pittura, alla quale era stato avviato dal padre, con Gaetano Bianchi, che aiutò nei restauri del Chiostro Verde e in quelli di S. Croce. Incontratosi con Signorini e Cabianca nel 1853 ai tavoli del Caffè dell'Onore, in Borgo la Croce, fu tra i primi a dipingere all'aperto, intorno a Firenze, poi sull'Appennino pistoiese con Sernesi e a Castiglioncello. Borrani aveva già ottenuto un premio all'Accademia, quando studiava ancora col Bezzuoli. Appartengono agli anni '60 i ripetuti soggiorni da Martelli a Castiglioncello. Borrani ebbe riconoscimenti, poiché per un certo periodo continuò nella pittura storica, alternandola con i paesaggi. E paesaggi dipingeva con Signorini, Banti e Cabianca in Liguria, con Sernesi sull'Appennino, a Pergentina col Lega, col quale Borrani divenne sempre più amico. In questi due artisti infatti è forte la suggestione della costruttività quattrocentesca, che caratterizza il periodo iniziale del Borrani. Morì a Firenze il 14 settembre 1905. (dal web)*




























































