Stampa Piazza Mercato Monza Di Guido Caprotti Primi '900

Valore stimato —89.25

Descrizione

G. Caprotti Piazza Mercato ... Interessante antica edizione, stampa a colori raffigurante una animatissima scena folklorica, un mercato con persone varie e animali e banchi di vendita e ombrelloni e coperture varie, presumibilmente la Piazza Mercato di Monza, così come la vide ai suoi tempi il pittore Guido Caprotti; misura circa cm.34x42 l'intero foglio compresi i margini bianchi diseguali; stampa a colori, ispirata ad un dipinto del Caprotti della Pinacoteca Civica di Monza; stampa edita all'epoca "a cura della rivista La Città di Monza; stampa databile presumibilmente alla prima metà del '900. Di interesse artistico, folklorico, storico-locale, collezionistico, decorativo Modesta conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture e piegature e sgualciture e segni di arrotolamento e difetti vari marginali o così come visibili nelle immagini allegate; unico foglio in carta leggera, impresso al recto verso bianco; ***stampa meritevole anche di essere inserita sotto passpartout ed incorniciata.*** *(le immagini allegate raffigurano alcuni particolari dell'intero foglio, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)* *####* *dal web: wikipedia* ***Guido Caprotti** ([Monza](https://it.wikipedia.org/wiki/Monza "Monza"), [5 ottobre](https://it.wikipedia.org/wiki/5_ottobre "5 ottobre") [1887](https://it.wikipedia.org/wiki/1887 "1887") – [Ávila](https://it.wikipedia.org/wiki/%C3%81vila "Ávila"), [6 settembre](https://it.wikipedia.org/wiki/6_settembre "6 settembre") [1966](https://it.wikipedia.org/wiki/1966 "1966")) è stato un [pittore](https://it.wikipedia.org/wiki/Pittore "Pittore") [italiano](https://it.wikipedia.org/wiki/Italia "Italia"), la cui massima notorietà si ebbe però in [Spagna](https://it.wikipedia.org/wiki/Spagna "Spagna").* [](https://it.wikipedia.org/wiki/File:Palacio_de_los_Superunda_o_de_Caprotti.JPG)[](https://it.wikipedia.org/wiki/File:Palacio_de_los_Superunda_o_de_Caprotti.JPG "Ingrandisci")*Il palazzo Superunda (chiamato anche Palazzo Caprotti), presso il quale sono esposte molte opere di Caprotti e vive la famiglia* *Nei primi anni del '900 fu membro del cenacolo culturale detto "Coenobium", frequentato da pittori, scultori e letterati fra i quali [Eugenio Baioni](https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Eugenio_Baioni&action=edit&redlink=1 "Eugenio Baioni (la pagina non esiste)"), [Anselmo Bucci](https://it.wikipedia.org/wiki/Anselmo_Bucci "Anselmo Bucci") e [Leonardo Dudreville](https://it.wikipedia.org/wiki/Leonardo_Dudreville "Leonardo Dudreville")[\[1\]](https://it.wikipedia.org/wiki/Guido_Caprotti#cite_note-1).* *Trasferitosi in Spagna nel 1918, scelse come base per il suo lavoro la città di Avila, nella quale aprì un apprezzato studio pittorico[\[2\]](https://it.wikipedia.org/wiki/Guido_Caprotti#cite_note-2).* *Impegnato prevalentemente nella pittura paesaggistica e nella decorazione di [palazzi](https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo "Palazzo") ed arredi urbani, si occupò anche di[scultura](https://it.wikipedia.org/wiki/Scultore "Scultore") e della creazione di [ceramiche](https://it.wikipedia.org/wiki/Ceramiche "Ceramiche").* *Dopo la sua morte, per volere degli eredi, passarono alla proprietà governativa circa 900 manufatti fra quadri, sculture, registrazioni e strumenti musicali[\[3\]](https://it.wikipedia.org/wiki/Guido_Caprotti#cite_note-3); opere in seguito esposte nell'ampio palazzo Superunda ([Secolo XVI](https://it.wikipedia.org/wiki/Secolo_XVI "Secolo XVI")), abitato dal [1960](https://it.wikipedia.org/wiki/1960 "1960")dalla famiglia Caprotti.*

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