Apparecchio Frattura Femore Spadaro Messina 1841 Ortopedia Medicina

Valore stimato —279.3

Descrizione

(Nicola Spadaro) Nuovo apparecchio per la frattura del collo del femore semplice, *o complicata sia ad altre fratture, o lussazioni* *che ad altre malattie dell'arto medesimo,* *costruito nell'Ospedale Militare di Messina* *per le cure di* Silverio Spadaro ... Messina, Pappalardo, 1841 Cm.19,5; pp.16; senza legatura. Interessante edizione antica e d'epoca, specialistica pubblicazione di medicina chirurgica e ortopedica, a cura dello Spadaro, originario di Pedavoli (Calabria), *memoria scientifica a cura di Nicola Spadaro, fratello di Silverio ossia fratello dell'inventore della protesi (della quale trovò riferimenti tra le carte del proprio fratello);* con riferimenti a Napoli e all'Ospedale Militare di Cava (Cava dei Tirreni ?, sede di nuovo impiego del dr. S. Spadaro), e al caso di una donna in gravidanza affetta dalla rottura del femore, caso che gli diede il primo impulso alla ideazione e costruzione di una protesi per tali patologie; riferimenti anche al caso del messinese Giorgio Vinci, con frattura al collo del femore; *e riferimenti ai rimedi ideati da altri clinici (Desault, Baumeres, Viceconti, Jacopi) e al dr. Pasquale Basile e al cav. Gennaro Brancaccio (entrambi impiegati presso l'Ospedale militare di Messina);* con descrizione particolareggiata dell'apparecchiatura protesica, metodi di applicazione; con anche nel testo riferimenti ai giovani chirurghi Gaetano Pentimalli e Giuseppe Palumbo, e a Carlo Catello Conte, e al fratturato Urso Arreger (figlio di Giacobbe Pitli, di Bergara in Svizzera), *e citati in una nota anche altri medici militari, ossia Pasquale Comegna, Alessio Fournier, Eustachio Pisani, Francesco de Leite, Antonio Racioppi, Carlo Perla, Domenico d'Arrigo, Giuseppe Ajello, Biagio Corrado, Giuseppe Jacenna, Gaetano Tarantino, Tommaso de Vecchi, Giovanni Venuti, Giuseppe Baldaro, Luigi Montefusco, Raffaele del Campo.* Di interesse specialistico, scientifico, medico, chirurgico, ortopedico, storico-locale, bibliografico *rara edizione, attualmente nessun esemplare noto nel sistema bibliotecario nazionale italiano.* Discreta conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture e sgualciture e usuali difetti vari marginali; esemplare senza copertina o legatura, dorso rotto e parzialmente sciolto, pertanto meritevole di rilegatura. *(l'immagine allegata raffigura un particolare del frontespizio, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)*

Oggetti simili