Antica Allegazione Valignani Scurci Chieti 1800 Napoli Porcelli

Valore stimato —178.5

Descrizione

G. di Domenico - Gio. Battista Covelli per sig. maggiore cav. D. Vincenzo Scurci contro il signor barone D. Gabriele Valignani *Nella Suprema Corte di Giustizia di Napoli* *Sig. consigliere La Rosa commessario* Napoli, Porcelli, s.d (circa metà '800) Cm.29,5; pp. 25; bross. muta d'epoca. Interessante antica allegazione, di grande interesse storico-locale abruzzese oltre che giuridico, dove è la dissertazione degli avvocati difensori degli interessi dello Scurci, nella controversia portata all'attenzione del tribunale napoletano, dopo aver subito il responso della Corte di Aquila (che però "*torturando la intelligenza della legge, e malamente interpretando i fatti del processo e le deduzioni delle parti...").* Impossibile poter sintetizzare l'articolata e dotta relazione, basata essenzialmente su una controversia nata tra i proprietari di alcune costruzioni in Chieti - di proprietà Valignani- da questi affidate "a fedecommesso" allo Scurci al fine di evitarne la completa distruzione per abbandono. Il contratto venne redatto e le case ricostruite e abbellite nel corso degli anni, tanto che poi dopo alterne vicende esse furono pretese dagli antichi proprietari Valignani, che mossero causa agli eredi Scurci chiedendo la nullità dell'enfiteusi. Opera di gustosa lettura, sopratutto per appassionati di cose storiche locali abruzzesi ma anche per giuristi, dove troviamo sintetizzati i vari gradi di giudizio che esaminarono la controversia e le ragioni delle parti. Opera di interesse storico-locale abruzzese, giuridico, bibliografico *rarissima edizione originale e d'epoca, **nessun esemplare noto** nel sistema bibliotecario nazionale italiano.* Buona conservazione generale, usuali segni o difetti d'uso o d'epoca, qualche piegatura o sgualcitura, ma esemplare molto fresco e a larghi margini.

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