Litografia Satirica Federico Sclopis Torino 1800 Rara Caricatura
Valore stimato —€458.5
Descrizione
Eccellenze ed Onorevoli *...* Interessante edizione antica e d'epoca, suggestiva opera d'arte caricaturale e satirica, con raffigurato un personaggio, probabilmente il ritratto satirico del noto politico torinese il conte Federico Sclopis; *e con scritta didascalica che dice "Scevola Muzio per provar un detto bruciò la mano; Sclopis il berretto";* misura circa cm.35x24,5 (l'intero foglio, compresi i margini bianchi diseguali); unico foglio impresso al recto, verso bianco; stampa originale litografica opera dell'artista Camillo, impressa dalla Lit. Garino (Torino ?); esemplare databile presumibilmente alla metà o seconda metà dell'800 (1865 ?) Di interesse artistico, politico, risorgimentale, umoristico-satirico, storico-locale, collezionistico, decorativo Buona conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture e bruniture e difetti vari marginali e così come visibili nelle immagini allegate; ***stampa meritevole di essere inserita sotto passpartout ed incorniciata.*** *(le immagini allegate raffigurano alcuni particolari dell'intero foglio, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)* *###* *dal web, wikipedia* ***Federico Sclopis di Salerano** ([Torino](https://it.wikipedia.org/wiki/Torino "Torino"), [10 gennaio](https://it.wikipedia.org/wiki/10_gennaio "10 gennaio") [1798](https://it.wikipedia.org/wiki/1798 "1798") – [Torino](https://it.wikipedia.org/wiki/Torino "Torino"), [8 marzo](https://it.wikipedia.org/wiki/8_marzo "8 marzo") [1878](https://it.wikipedia.org/wiki/1878 "1878")) è stato un [giurista](https://it.wikipedia.org/wiki/Giurista "Giurista"), [magistrato](https://it.wikipedia.org/wiki/Magistrato "Magistrato") e[politico](https://it.wikipedia.org/wiki/Politico "Politico") [italiano](https://it.wikipedia.org/wiki/Italia "Italia").* *Figlio di Alessandro, Conte e sindaco di Torino, e della nobile Gabriella Peyretti di Condove, si laureò in giurisprudenza l'[Università di Torino](https://it.wikipedia.org/wiki/Universit%C3%A0_degli_Studi_di_Torino "Università degli Studi di Torino"). Magistrato, divenne Membro del Senato di Piemonte il 28 febbraio [1829](https://it.wikipedia.org/wiki/1829 "1829"), Avvocato generale presso il Senato di Piemonte dal 1844-1847 e Primo presidente onorario del Magistrato d'appello di Piemonte nel [1847](https://it.wikipedia.org/wiki/1847 "1847"). Come giurista ebbe un ruolo di rilievo nella redazione dello [Statuto Albertino](https://it.wikipedia.org/wiki/Statuto_Albertino "Statuto Albertino"), stilando il preambolo. Il 16 marzo [1848](https://it.wikipedia.org/wiki/1848 "1848") fu chiamato ad essere nel [Governo Balbo](https://it.wikipedia.org/wiki/Governo_Balbo "Governo Balbo") Ministro per gli affari ecclesiastici, di grazia e giustizia fino al 27 luglio dello stesso anno. Sempre nel [1848](https://it.wikipedia.org/wiki/1848 "1848"), il 27 aprile divenne deputato del [Regno di Sardegna](https://it.wikipedia.org/wiki/Regno_di_Sardegna "Regno di Sardegna") per il IV collegio di [Torino](https://it.wikipedia.org/wiki/Torino "Torino"). Dopo un anno, il 10 luglio [1849](https://it.wikipedia.org/wiki/1849 "1849") fu nominato Membro del Senato del [Regno d'Italia](https://it.wikipedia.org/wiki/Regno_d%27Italia "Regno d'Italia") di cui ricoprì l'incarico di vicepresidente nel[1861](https://it.wikipedia.org/wiki/1861 "1861") e di [Presidente](https://it.wikipedia.org/wiki/Elenco_dei_presidenti_del_Senato_italiano "Elenco dei presidenti del Senato italiano") dal 25 maggio [1863](https://it.wikipedia.org/wiki/1863 "1863") al 24 ottobre [1864](https://it.wikipedia.org/wiki/1864 "1864"). Presidente a Ginevra dell'Arbitrato tra l'Inghilterra e gli Stati Uniti dal [1870](https://it.wikipedia.org/wiki/1870 "1870") al [1872](https://it.wikipedia.org/wiki/1872 "1872"). Fu anche Consigliere provinciale di Torino e Consigliere comunale della stessa città.* *Inoltre ebbe i seguenti cariche e titoli: Vicepresidente della Commissione superiore di statistica; Membro della Commissione superiore di liquidazione, della direzione dell'Opera pia ed ospedale "S. Luigi Gonzaga" di Torino; Professore emerito della Facoltà di Giusprudenza dell'Università di Torino; Ministro di Stato; Vicepresidente del Consiglio superiore della pubblica istruzione, della giunta permanente del Consiglio superiore della pubblica istruzione e del Comitato per l'istruzione universitaria. Presidente del Contenzioso diplomatico; Socio residente e Vicepresidente e Presidente dell'Accademia delle scienze di Torino (1º maggio 1864-8 marzo 1878); Socio dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena, della Società reale di Napoli e della Società di agricoltura, industria e commercio di Torino. Membro onorario dell'Istituto lombardo di scienze e lettere di Milano. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei di Roma. Socio onorario nazionale della Deputazione di storia patria per le Venezie; Membro residente, Vicepresidente e Presidente della Deputazione di storia patria di Torino; Presidente della Deputazione di storia patria per le antiche province di Lombardia. Fu anche Socio della Deputazione di storia patria delle Romagne; Membro della Società ligure di storia patria, membro aggregato della Società accademica di Savoia, poi Accademia di Savoia; Membro onorario emerito dell'Accademia d'agricoltura di Torino e Membro della Società siciliana di storia patria.* *Poco prima di morire, nel gennaio [1878](https://it.wikipedia.org/wiki/1878 "1878") scrisse una lettera all'umbro Paolano Manassei in favore della partecipazione elettorale dei cattolici a sostegno di un partito conservatore nazionale [\[1\]](https://it.wikipedia.org/wiki/Federigo_Sclopis_di_Salerano#cite_note-1).* *È sepolto nel [Cimitero monumentale di Torino](https://it.wikipedia.org/wiki/Cimitero_monumentale_di_Torino "Cimitero monumentale di Torino").* *Regno di Sardegna post 4 marzo 1848 - Regno d'Italia:* * *Ministro per gli affari ecclesiastici, di grazia e giustizia (16 marzo-27 luglio 1848)*




























































