Incisione Basilio Cascella Zampognaro Natività Abruzzo '900
Valore stimato —€334.33
Descrizione
(Basilio Cascella) Interessante edizione d'epoca, bella raffigurazione di una scena folklorica e devozionale, la pausa di un giovane zampognaro davanti ad una edicola sacra in muratura in cui è visibile la Natività, il tutto nel paesaggio agreste abruzzese, con sullo sfondo il profilo montuoso presumibilmente della Maiella; *suggestiva illustrazione, ascrivibile all'artista abruzzese (di Pescara, in Abruzzo) Basilio Cascella,* *la cui firma è incisa su lastra in basso a destra;* misura circa cm.9,5x6 (l'intero foglio, compresi i minimi margini bianchi diseguali e ancora intonsi); incisione all'acquaforte su cartoncino leggero grigio, di formato simile ad un biglietto da visita, forse all'epoca voluta per una occasione particolare, forse eseguita su committenza locale; esemplare databile presumibilmente alla metà del '900. Di interesse artistico, folclorico, devozionale, storico-locale, decorativo, collezionistico Buona conservazione generale, usuali segni e difetti d'uso e d'epoca, usuali difetti vari marginali o così come visibili nelle immagini allegate; unico foglio impresso al recto verso bianco; ***stampa meritevole di essere inserita sotto passpartout ed incorniciata.*** *(le immagini allegate raffigurano alcuni particolari dell'intero foglio, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)* ##### *Nato nel 1860 a Pescara, **Basilio Cascella** è stato il capostipite di una "famiglia di artisti" che ha visto nei figli Gioacchino, Michele e Tommaso e poi nei nipoti Andrea e Pietro uno dei momenti più alti della ricerca e della produzione artistica abruzzese. "Ho fatto solo le scuole elementari ad Ortona a Mare, dove ho trascorso l'adolescenza. La bellezza e la poesia di quei luoghi influirono fin da fanciullo sull'animo mio". Nella sua lunga esistenza (morì novantenne nel 1950 a Roma), Basilio si cimentò con tutte le forme dell'espressione artistica: da giovanissimo fu apprendista litografo a Roma, dove frequentò le scuole serali degli Artieri. Si spostò poi a Napoli, Pavia e Milano. Per vivere e mantenere la numerosa famiglia, si improvvisò disegnatore di cartelli, etichette di bottiglie, manifesti, pubblicità e soprattutto cartoline litografiche. Rientrò in Abruzzo negli ultimi anni del secolo e impiantò uno stabilimento cromolitografico in cui avviò l'avventura de L'Illustrazione Abruzzese, una rivista che "traesse dalla terra in cui nasceva la forza e il colore". /dal web)* * * * Il 27-giu-17 alle 23:35:42 CEST, il venditore ha aggiunto le seguenti informazioni sull'oggetto:




























































